Lo scenario, in quel di Sanremo, è a dir poco clamoroso. In una città storicamente vicina al mondo del centrodestra moderato, Forza Italia rischia concretamente di rimanere fuori dal consiglio comunale. Il tutto dopo tre decenni di politica in prima linea, sia in amministrazione che in opposizione.
L’esclusione degli ‘azzurri’ è stata messa nero su bianco con il riconteggio e la proclamazione ufficiale da parte del tribunale di Imperia che, oltre ad aver certificato la vittoria di Alessandro Mager e la sua nomina a sindaco, ha elencato i consiglieri eletti. E tra le fila dell’opposizione figurano: Fulvio Fellegara (candidato sindaco non eletto), Vittorio Toesca (Generazione Sanremo), Luca Lombardi e Antonino Consiglio (Fratelli d’Italia), Daniele Ventimiglia (Lega), Massimo Rossano (Andiamo!), Marco Damiano e Monica Rodà (Sanremo Domani) e il Gianni Rolando (candidato sindaco non eletto). Forza Italia è fuori.
Uno scenario difficile da ipotizzare alla vigilia ma che, al netto del risultato delle urne, ora è realtà. L’unica speranza passa proprio dalla volontà del candidato sindaco Gianni Rolando. A caldo, pochi minuti dopo la sconfitta al ballottaggio, Rolando aveva dichiarato ai nostri microfoni di non essere intenzionato a prendere il proprio posto in consiglio. Scelta che, per il momento, non sembra essere stata ufficializzata, tanto che il suo nome compare negli atti ufficiali del tribunale di Imperia. Il mondo forzista attende la sua decisione ma, intanto, fa i conti con una prima volta destinata a lasciare il segno: nessun consigliere eletto.
In caso di rinuncia da parte di Gianni Rolando, il posto in consiglio in quota Forza Italia andrebbe a Patrizia Badino.