Dopo l’elezione a sindaco di Alessandro Mager, al termine di un ‘testa a testa’ andato avanti per diversi mesi con Gianni Rolando, e dopo i tanti commenti delle ultime ore, mancava ‘Progetto Comune’ a dire la sua.
La lista, che ha sostenuto Fulvio Fellegara al primo turno, ha fatto una scelta diversa da ‘Generazione Sanremo’ e dal PD, decidendo di non appoggiare al ballottaggio l’avvocato matuziano.
Ad Alberto Pin, esponente di spicco di ‘Progetto Comune’, abbiamo chiesto se la lista si pone quindi fuori dalla coalizione di Fellegara: “Assolutamente no. Noi abbiamo lasciato libera scelta ai nostri elettori di votare secondo coscienza. Non avevamo l'onere di rispondere a segreterie allargate o subire pressioni da apparati di partito. Abbiamo applicato semplicemente il principio di democrazia partecipativa alla base del nostro programma accettato dalla coalizione guidata da Fulvio Fellegara. Ora avremo più responsabilità, pur non essendo riusciti ad eleggere nostri rappresentanti in assise al pari dei nostri compagni di coalizione del PD, nel rappresentare la vera alternativa”.
Fulvio Fellegara, appoggiando Mager al ballottaggio, ha voluto battere le destre partitiche. Il vostro pensiero in merito? “Scelta che si è rivelata giustissima. Ora però attendiamo l'abiura, da parte di Mager, sull'ex ministro del G8 di Genova, e sul Presidente Toti, anche se, guardando le immagini dei festeggiamenti per la vittoria di Mager con la presenza di uomini di Toti, ci fa temere che non arriverà mai”.
La vostra posizione per eventuali posti in giunta della vostra coalizione? “E' una situazione che non ci scalda il cuore. Gli elettori hanno deciso che dobbiamo stare all'opposizione, crediamo che la coalizione di Fellegara non sia stata solo importante, come ha detto Mager dopo la vittoria, ma decisamente determinante e riteniamo opportuno rimanere ai fatti: al momento non esistono proposte ufficiali ma ci sembra ovvio che eventuali posti di governo andranno al PD e a Generazione Sanremo”.