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Attualità | 24 giugno 2024, 07:21

I turisti stranieri "salvagente" della provincia di Imperia: i dati della primavera 2024

Secondo quanto riportato dalla Regione, i mesi di marzo e aprile sono stati complicati per il turismo del territorio, che è rimasto a galla soprattutto grazie ai non italiani, le cui presenze sono cresciute soprattutto a marzo. A Ventimiglia il picco con un 50% in più negli ultimi due mesi

I turisti stranieri "salvagente" della provincia di Imperia: i dati della primavera 2024

Gli stranieri salvano il turismo di Sanremo per marzo e aprile.

Nonostante le festività e i ponti dei due mesi, primo tra tutti Pasqua e Pasquetta tra il 31 marzo e il 1 aprile, per non parlare del lungo ponte tra il 25 aprile e il 1 maggio, che però causa maltempo non hanno portato quanto si sperava nei due mesi di inizio primavera. La buona notizia arriva però dal turismo oltre confine, che soprattutto nel territorio sanremese e nelle città limitrofe registra un aumento delle presenze.

 

Partendo dai dati regionali, è soprattutto il mese di marzo che dà valori positivi, con un aumento degli arrivi del 12% rispetto al 2023, passando da 51.134 a 58.425, mentre le presenze totali crescono addirittura del 20%, da 152.279 a 182.777. Se ci limitiamo ai soli stranieri l’aumento però è più alto, con valori in rialzo del 22,51% negli arrivi e del 35,56% nelle presenze.

La situazione si ribalta però ad aprile, che principalmente causa maltempo vede gli arrivi diminuire del 15% (da 97.844 a 83.152) e le presenze dell’11,35% (da 273.697 a 242.641). Anche qui si conferma il trend straniero, infatti il calo si registra soprattutto tra gli italiani, con una diminuzione degli arrivi quasi del 20%.

 

A Sanremo per il mese di marzo si registra un aumento sia degli arrivi che delle presenze, rispettivamente del 6,55% e del 15,02%, mentre il mese successivo entrambi i valori registrano il segno negativo, con un -9,36% negli arrivi e un -5,39% nelle presenze. Una magra consolazione è dettata dal fatto che la permanenza media dei turisti negli ultimi due mesi è cresciuta rispetto al 2023 (+10%).

 

Può continuare a sorridere Ventimiglia che pur registrando un calo degli arrivi ad aprile (-3,95% per gli italiani e -15,75% per gli stranieri) vede crescere tutti gli altri valori: addirittura le presenze nel mese di marzo registrano un aumento del 42,68%, con la permanenza media che passa da 2,59 a 3,38 giorni. Anche aprile registra un miglioramento il tal senso, anche se più esiguo (da 2,3 a 2,8 giorni). Pure qui la presenza straniera gioca un ruolo importante, dato che a marzo i pernottamenti sono cresciuti del 59,63%.

 

Anche il trend di Bordighera è globalmente positivo, con un +15,25% di arrivi e un +32,80% di presenze a marzo, mentre il caso ormai patologico di aprile è comunque contenuto (-5% di arrivi e -1,47% di presenze).Anche qui la crescita delle presenze straniere è considerevole, con un 31,78% e ad aprile sebbene si registri un calo questo è comunque quasi nullo (0,33%). Anche qui cresce la permanenza media, arrivando quasi a 3 giorni.

 

Spostandosi invece nell’imperiese il quadro generale è più negativo, a cominciare da Diano Marina che pur chiudendo positivamente marzo (+12% arrivi e +12,83% presenze) ad aprile vede scendere entrambi i valori rispetto allo scorso anno, rispettivamente del 23,90% e del 16,04%. E la crescita di marzo è legata sempre agli stranieri, i cui arrivi sono stati il 34% in più rispetto al 2023.

 

E se Diano piange San Bartolomeo non ride, essendo l’unica area in cui anche le permanenze medie sono in calo, pur rimanendo sopra i tre giorni (da 3,35 a 3,1). L’unico valore positivo di aprile è infatti rappresentato dagli arrivi degli stranieri con un +6,68%, ma le presenze calano del 9%. Ancora peggio il quadro dei turisti italiani, per cui gli arrivi diminuiscono del 17,70% e le presenze del 19,28%, andando a ribaltare i valori positivi di marzo, in cui si sono registrati quasi un quinto degli arrivi in più e oltre un quarto delle presenze extra.

 

Rimane poi Imperia, i cui valori sono simili a quelli di San Bartolomeo, con una crescita a marzo di arrivi (22%) e presenze (16%), che scendono ad aprile (-14,82% e -16%). In questo caso il calo vale per tutti, con le presenze di turisti italiani che scendono del 19% e gli stranieri del 12,25%.

 

Per questa primavera non si è quindi vista l’inversione di tendenza che ci si aspettava, in attesa dei dati ufficiali di maggio che però sentendo i gestori non paiono positivi. Incoraggiante comunque la presenza da oltre confine, che permette alle città del territorio di poter respirare anche in questi mesi mesi complicati dal maltempo, con la speranza che l’arrivo dell’estate possa ribaltare i numeri negativi e confermare quanto di positivo si è visto finora.

Elia Folco

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