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Politica | 23 giugno 2024, 07:21

Sanremo: che ballottaggio sia, dalle 7 aperti i seggi per decidere il sindaco dei prossimi 5 anni

Sono 46.252 i cittadini si recano alle urne oggi e domani (22.029 uomini e 24.224 donne), che dovranno semplicemente barrare con la ‘X’ il sindaco che vorranno

Sanremo: che ballottaggio sia, dalle 7 aperti i seggi per decidere il sindaco dei prossimi 5 anni

Hanno aperto alle 7 i seggi delle 56 sezioni di Sanremo, dove oggi e domani gli elettori matuziani dovranno esprimersi per il futuro sindaco della città dei fiori. Dopo il primo turno, che ha portato al ballottaggio Gianni Rolando ed Alessandro Mager, oggi e domani i due si sfideranno per conquistare la poltrona di sindaco, dopo 10 anni di reggenza di Alberto Biancheri.

Sono 46.252 i cittadini si recano alle urne oggi e domani (22.029 uomini e 24.224 donne), che dovranno semplicemente barrare con la ‘X’ il sindaco che vorranno per i prossimi 5 anni. Rolando e Mager hanno conquistato il ballottaggio dopo un primo turno che aveva visto sei candidati. Con loro, infatti, si erano presentati anche: Fulvio Fellegara, Roberto Rizzo, Erica Martini e Roberto Danieli.

E’ stata una campagna elettorale lunghissima, ‘lanciata’ addirittura nell’estate scorsa ma che ha preso poi vero vigore solo nel febbraio scorso. Incontri, convention, conferenze e tanti appelli. Fino al primo turno è viaggiata sempre su binari piuttosto tranquilli, con qualche deviazione un po’ ‘pepata’, ma è decollata su derive meno tranquille solo nel suo finale, quando Mager ha ottenuto l’appoggio del terzo incomodo al primo turno, Fulvio Fellegara.

Oggi si vota dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15. Pochi istanti dopo la chiusura dei seggi inizierà la conta dei voti. Quindici giorni fa per Sanremo è stata quasi una ‘agonia’, visto che dopo quattro ore di scrutinio era stata ufficializzata una manciata di seggi mentre ci si doveva affidare ai dati dei diversi point che li ricevevano dai rappresentanti di lista.

Addirittura due delle 56 sezioni sono state scrutinate in tribunale al martedì, visto che erano arrivate fuori tempo massimo nel conteggio all’interno dei seggi. Ci si augura che domani, vista la maggiore facilità dello scrutinio, si possa fare decisamente più in fretta. Le previsioni parlano di un paio d’ore per avere l’indirizzo preciso di chi sarà sindaco, soprattutto se il divario sarà importante fin dall’inizio.

Ora la parola spetta alle urne, augurandoci che l’affluenza sia buona. Al primo turno si è superato di poco il 55% a conferma della scarsa fiducia dei cittadini nella politica. Per questa tornata c’è chi parla di un calo fino al 45% o ancora meno. Sarebbe un peccato perché vorrebbe dire che il sindaco eletto (pensando ad un testa a testa vicino al 50%) riceverebbe poco più del 20% dei consensi. Sarebbe una vittoria per lui ma una sconfitta per la politica. Speriamo di no. Buon voto a tutti.

Carlo Alessi

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