I lavori all'ex stazione ferroviaria di Sanremo hanno finalmente un affidatario: sarà la ditta Ati Comitel srl a prendere l’incarico, in associazione a Teknoservice srls, entrambe con sede legale a Catania.
La decisione ufficiale è arrivata l’11 giugno scorso, data nella quale sono stati ultimati i lavori di valutazione delle offerte ricevute, iniziati il 3 giugno. La documentazione di gara verrà quindi mandata al Rup (responsabile unico del procedimento) per le verifiche previste.
Alla gara hanno preso parte un totale di 22 operatori economici, scesi poi a 21, dei quali sono state valutate le varie offerte. La commissione, una volta viste tutte le offerte, ha decretato di affidare l’incarico al raggruppamento. L’importo complessivo dell’appalto ammonta a 433.961,52 euro più iva.
L’intervento prevede il ripristino della funzionalità del “sistema copertura” mediante il consolidamento delle capriate lignee, la sostituzione ove necessario delle stesse degli arcarecci e dei travetti, l'inserimento di un tavolato continuo formato da tavole in abete rinforzato da bandelle metalliche incrociate, di una barriera al vapore con telo impermeabilizzante, di nuova listellatura e nuova finitura in tegole marsigliesi. Prevista anche la verifica del sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche.
Concluso il consolidamento della copertura si procederà al restauro delle facciate mediante la loro complessiva pulizia, la rimozione delle pellicole pittoriche incoerenti, il ripristino ove necessario degli intonaci, dei cornicioni e delle mancanze rilevate e la successiva pittura con cromatismi scelti a seguito di puntuali verifiche. Il restauro delle facciate prevede la razionalizzazione dell’impiantistica presente, la rimozione di quella incongrua e non più necessaria o funzionante, la totale rimozione delle pellicole pittoriche presenti sul basamento e sulle cornici in pietra in modo da far riemergere la pietra di finale che verrà opportunamente restaurata e la manutenzione degli elementi costituenti le pensiline che verrano verniciati con smalto della medesima colorazione attuale. Saranno sostituiti i serramenti metallici del piano terra con serramenti in legno secondo il disegno di quelli originari rilevati da immagini d'epoca oltre al restauro ed al ripristino del sistema di chiusura delle finestre in legno del piano primo del corpo centrale.
Sulle facciate sarà realizzato un impianto di illuminazione architettonica mediante corpi illuminanti posti sulle coperture dei corpi laterali, sul cornicione di separazione tra piano terra e piano primo del corpo centrale e sotto le pensiline in corrispondenza delle aperture. All’interno gli ambienti saranno riqualificati e localizzati nell’ala Ovest, ex bar-ristorante, per consentire l’insediamento di un info-point turistico. I locali al piano terra e all’ammezzato saranno risanati, puliti e ripristinati. Il sistema di illuminazione sarà integrato nel cartongesso. Lavori anche ai servizi igienici e agli impianti che saranno rifatti e resi fruibili.
Saranno infine eliminati i materiali incongrui presenti quali l’alluminio di porte e finestre del piano terra e verrà invece riproposto l’originario rapporto cromatico tra gli elementi compositivi delle facciate con cromatismi che saranno determinati con precisione a seguito di specifiche e puntuali indagini stratigrafiche.
“Le opere oggetto della presente rimettono in sicurezza l’edificio ex stazione e gli restituiscono l'originaria dignità senza produrre significative modifiche di quanto esistente e anzi rimuovendo o razionalizzando gli elementi e l’impiantistica incoerenti” si legge sul documento.
La speranza arrivati a questo punto è che le ultime procedure amministrative possano svolgersi nei tempi più brevi possibili, in modo da iniziare i lavori per un’area della città che da anni ha bisogno di un restyling.