Domani alle 17 si terrà al Forte Santa Tecla il terzo e ultimo concerto della terza edizione della rassegna “Swing Corner of the Fortress”, ideata e diretta da Freddy Colt.
Nella sala “Magazzino di Ponente” risuoneranno le note del jazz anni Venti di chiara matrice americana in linea con il titolo della rassegna e con il tema della concomitante mostra intitolata “Carta canta” e dedicata agli spartiti d’epoca dai primi anni del Novecento agli anni Sessanta. Il concerto è però interamente dedicato alla musica degli anni del proibizionismo quando il jazz, lo swing si dovevano suonare in luoghi appartati, in feste clandestine chiamate “Speak Easy”. Sarà di scena il “Volstead Act Trio” che prende il suo curioso nome dal provvedimento legale che istituiva, appunto, le restrizioni contro l’uso di bevande alcoliche: sono gli anni dei gangsters come Al Capone ma anche quelli della fioritura di danze sincopate, brani immortali che domani saranno riproposte dal trio che annovera tre noti musicisti della Riviera a partire dal leader Livio Zanellato, polistrumentista che suonerà il sax soprano, ben sostenuto dal banjo di Antonello Sbarra e dal contrabbasso di Mauro Parrinello.
Dopo il successo dei precedenti concerti, alche l’ultimo si preannuncia quale preziosa occasione per ascoltare buona musica, incorniciata in un contesto storico ben preciso.
La mostra “Carta canta… Illustrazione, grafica e musica nell’editoria del Novecento”, a cura del Centro Studi Musicali Stan Kenton, resterà visitabile fino al 30 giugno negli orari di apertura della sede museale. Per l’ingresso al Forte è previsto un biglietto di 4 euro.