Poche ore al silenzio elettorale e, con un solo contendente alle prese con le ‘feste’ per la chiusura elettorale, Sanremo si avvia al ballottaggio in modo più soft delle ultime ore, quando Fulvio Fellegara ha deciso ufficialmente l’appoggio ad Alessandro Mager.
Una decisione che ha ovviamente scatenato una serie di botta e risposta tra i diversi schieramenti con invettive dall’una e dall’altra parte. Ma, una volta ufficializzato l’avvicinamento tra Fellegara e Mager sembra che ora l’interesse politico sia rivolto a capire chi andrà a vota e, ovviamente come.
Tra il primo e il secondo turno, quando a Sanremo è servito il ballottaggio, il calo dei votanti è sempre stato evidente e, anche questa volta le aspettative sono simili. I ben informati sostengono che si potrebbe passare dal 55% di due settimane fa al 45% o forse anche meno. I due schieramenti stanno lavorando da giorni a convincere i propri sostenitori ad andare a votare per non perdere nemmeno una preferenza di quelle acquisite.
Ma, ovviamente, il lavoro deve essere fatto anche nei confronti di chi non ha voluto votare al primo turno e potrebbe cambiare idea al ballottaggio. Ovviamente portandolo dalla propria parte. Operazione non facile vista la totale disaffezione, ormai cronica, dalla politica. Un allontanamento dalle istituzioni probabilmente dettato dalla poca fiducia nelle stesse.
La decisione di Fellegara e del Pd di appoggiare la candidatura di Mager porta in ‘dote’ il 16% di voti del primo turno e, anche in questo caso, i leader delle due liste dovranno lavorare per portare i propri sostenitori al voto. Con Indipendenza che ha deciso di sostenere Mager e Roberto Danieli che invece indica di votare Rolando, è di questa mattina la decisione del Movimento 5 Stelle di lasciare la scelta ai propri elettori, pur denigrando duramente l’asse Mager-Fellegara.
Non sono mancate le polemiche che qualcuno ha addirittura etichetta come il ‘mercato delle vacche’. Anche se da Fellegara e da Mager sono arrivate solo smentite su richieste e offerte di poltrone per ottenere l’appoggio, è politicamente normale che questo accada. D’altro canto se si portano suffragi per cercare di vincere le elezioni, non si può certo star fuori dalla stanza dei bottoni.
Rivediamo le ipotesi di Consiglio comunale a seconda di chi vincerà Qualora dovesse essere eletto Gianni Rolando, il consiglio di maggioranza dovrebbe essere composto da cinque consiglieri di Fratelli d'Italia (Luca Lombardi, Antonino Consiglio, Elisa Balestra, Davide Verrando, Ethel Moreno), quattro per Sanremo Domani (Marco Damiano, Monica Rodà, Rebecca Piana, Claudio Battaglia), due per Andiamo! (Massimo Rossano e Francesca Zoccarato) e altrettanti sia per Lega (Daniele Ventimiglia e Teresa Trentinella) sia per Forza Italia (Patrizia Badino e Andrea Artioli).
All'opposizione invece, oltre ai candidati Alessandro Mager e Fulvio Fellegara, i membri rimanenti sarebbero: Alessandro Sindoni, Ester Moscato ed Enza Dedali (Anima), Vittorio Toesca Caldora (Generazione Sanremo), Alessandro Il Grande (Sanremo al centro), Davide Giovanni Bestagno (Idea Sanremo) e Marco Cassini (PD).
E come potrebbe essere composta la Giunta di Rolando? Fatto salvo che dovrà essere rispettata la percentuale tra uomini e donne, la carica di vice Sindaco dovrebbe andare a Fratelli d’Italia con in pole position Antonino Consiglio, mentre tra gli Assessori potrebbero trovare posto uno tra Ethel Moreno e Davide Verrando. C’è anche Luca Lombardi che, però, potrebbe anche fare il Presidente del Consiglio. In quota Lega è certo un posto da Assessore per Daniele Ventimiglia, mentre nella lista del Sindaco se lo giocano Marco Damiano, Monica Rodà e Claudio Battaglia. Senza dimenticare Andrea Artioli e Simone Baggioli per Forza Italia e Massimo Rossano da ‘Andiamo”!
Se invece dovesse essere Alessandro Mager a essere eletto sindaco il Consiglio Comunale sarebbe composto da: Alessandro Sindoni, Ester Moscato, Enza Dedali, Giovanni Mascelli, Luca Marvaldi, Mauro Menozzi, Antonio Cavallero (Anima), Alessandro Il Grande, Adriana Cutellè, Silvana Ormea (Sanremo al centro), Davide Giovanni Bestagno, Massimo Donzella, Alessandra Pavone (Idea Sanremo), Giuseppe Sbezzo Malfei, Anna Roberta Di Meco (Forum Sanremo).
All'opposizione invece, oltre ai candidati Gianni Rolando e Fulvio Fellegara, i membri rimanenti sarebbero: Vittorio Toesca Caldora (Generazione Sanremo), Marco Damiano (Sanremo Domani), Massimo Rossano (Andiamo!), Daniele Ventimiglia (Lega), Patrizia Badino (Forza Italia), Luca Lombardi e Antonino Consiglio (Fratelli d'Italia).
La Giunta guidata da Alessandro Mager potrebbe vedere Fulvio Fellegara in qualità di vice Sindaco, con Presidente del Consiglio Alessandro Il Grande. Alessandro Sindoni, il leader della classifica dei voti di quest’anno, avrà sicuramente un posto nell’esecutivo, dove dovrebbe trovare spazio anche un esponente del PD. Tra gli Assessori molti i nomi della precedente Amministrazione, ovvero Giuseppe Faraldi, Massimo Donzella, Mauro Menozzi e Silvana Ormea ma anche novità come Giuseppe Sbezzo Malfei ed Enza Dedali.
Rimangono poche ore ai due contendenti per racimolare gli ultimi consensi e poi, domani, passare una giornata forse più tranquilla visto che sarà quella del ‘silenzio’ e della ‘riflessione’. Domenica mattina, invece, si riprenderà la caccia al voto (rispettando i 200 metri dai seggi) perché si andrà alle urne dalle 7 alle 23. Così come lunedì dalle 7 alle 15.
Subito dopo scatterà lo scrutinio. Questa volta ci auguriamo che sia decisamente più veloce di due settimane fa. Se i tempi saranno quelli classici, in poco più di un’ora si avrà una chiara indicazione su come andranno le cose. Verso le 17.30 Sanremo potrebbe aver già il nuovo sindaco. Via alle danze, che ballottaggio sia!