Economia - 21 giugno 2024, 07:00

Come proteggere le parti in legno con l’impregnante

Il legno è un materiale unico per via della sua naturalezza che conferisce ineguagliabile bellezza.

Il legno è un materiale unico per via della sua naturalezza che conferisce ineguagliabile bellezza. Essendo così pregiato ma anche vulnerabile, il legno va protetto. Purtroppo, subisce dei danni per colpa di insetti xilofagi, umidità, funghi, muffa e anche del sole. Ogni parte in legno va quindi adeguatamente protetta con un prodotto come l’impregnante, neutro o colorato che sia.

Che cos’è un impregnante per il legno

Ad oggi gli impregnanti per legno di vari colori rappresentano la migliore soluzione. Un impregnante penetra in profondità e nutre le fibre del legno che è pur sempre un materiale vivo.

Oltre alla protezione, l’impregnante colorato conferisce un tocco personale ai pezzi in legno. In sostanza, la vernice impregnante serve sia per proteggere sia per elevare l'estetica di ogni mobile o struttura in questo materiale, come le travi a vista.

Impregnante o vernice: quale scegliere

Spesso e volentieri si usano termini quali impregnante e vernice come se fossero dei sinonimi. In realtà, esistono delle piccole differenze che vale la pena conoscere al fine di selezionare il miglior prodotto per questo materiale. L'impregnante, come fa intuire il suo nome, impregna il legno perciò penetra negli strati lignei nutrendoli affinché non subiscano danni anzitempo. Il prodotto agisce in profondità evitando di modificare la superficie al tatto. Per tale motivo, spesso si usa su pregiate pavimentazioni in legno come il parquet.

Invece, la vernice agisce solo sulla superficie. In pratica, la vernice costituisce uno strato protettivo esterno, una sorta di film idrorepellente, che tiene alla larga dal legno ogni sorta di minaccia. Ne consegue che la superficie risulta un po’ diversa al tatto.

Quando usare l'impregnante per il legno

Dopo aver capito brevemente che cosa sia un impregnante, può sorgere spontanea la domanda in merito a quando sarebbe opportuno usarlo. In linea di massima, conviene dare una mano o due di impregnante a primavera quando la temperatura è intorno ai 20° C. Inoltre, occorre controllare l’umidità relativa perché incide non poco sulla capacità del legno di assorbire meglio il prodotto.

Come preparare il legno alla stesura dell’impregnante

Prima di usare l’impregnante, la superficie lignea va trattata affinché non siano presenti altri prodotti e finiture precedenti, altrimenti non penetra correttamente. Infatti, spesso succede che l’impregnante non faccia il suo lavoro perché le verniciature rimaste rendono il legno impermeabile. Occorre togliere gli strati di precedenti verniciature e trattamenti con uno sverniciatore, levigare e pulire alla perfezione.

Che cosa usare dopo l’impregnante

Grazie alla porosità del legno, l'impregnante imbeve il materiale senza modificarne l'estetica e la superficie. A meno che non si faccia ricorso a un impregnante colorato, il legno resta pressoché identico. Dopo aver steso un impregnante, è possibile quindi usare altre soluzioni tra cui spiccano: il flatting, la finitura cerata, lo smalto trasparente. Tutti questi sono perfetti in abbinamento sia con l'impregnante neutro che colorato poiché aggiungono solo un film protettivo superficiale che impedisce a umidità, pioggia e simili di entrare negli strati lignei e rovinarli.

Richy Garino