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Politica | 19 giugno 2024, 13:03

Elezioni Sanremo: Rolando "Io rappresento la discontinuità, non mi va di essere attaccato su scemenze" (Video)

Le dichiarazioni di Mager in conferenza stampa, sul fatto che Rolando non rappresenta il nuovo, hanno indispettito il candidato di centrodestra. "Se vince Rolando non c’è nessuno che ha amministrato negli ultimi 10 anni, se vince Mager i suoi sono persone che sono lì da decine di anni".

Elezioni Sanremo: Rolando "Io rappresento la discontinuità, non mi va di essere attaccato su scemenze" (Video)

Il candidato sindaco del centrodestra Gianni Rolando ha voluto ribadire il suo ruolo all'interno di queste elezioni, come l'aria del cambiamento rispetto all'ultima amministrazione.

"Io sono in discontinuità, non si può legare un discorso professionale e uno politico. Ho lavorato tanto a Sanremo nel corso degli anni, ma la politica è fatta dagli uomini in politica. Se vince Rolando non c’è nessuno che ha amministrato negli ultimi 10 anni, se vince Mager i suoi sono persone che sono lì da decine di anni. E se vince Mager, Sindoni cosa farà? Io sono il nuovo perché non ho amministrato negli ultimi 10 anni Poi c'è anche la questione dell'antifascismo: io sono antifascista, leggere quella dichiarazione di Mager mi ha fatto strano. Addirittura Luca Lombardi ha proposto un ordine del giorno contro tutte le forme di estremismi politici, è ovvio che siamo contro il fascismo".

Due battute sono poi arrivate sulla possibile unione tra Alessandro Mager e Fulvio Fellegara: "Ribadisco che sono candidato del centro destra e tale rimango. Ho incontrato anche io Fellegara e abbiamo parlato dei temi comuni, sui quali ho detto che allestiremo un ampio tavolo per ascoltare le idee migliori da portare avanti, ascoltando anche i partiti. Io non vedo similitudini tra il programma di Mager e quello di Fellegara. Apprezzo che sia tornato il centrosinistra con cui confrontarsi, il tutto per il bene della città, ma mi lascia molto perplesso un fronte fronte civico che va a pescare dal centrosinistra anche dal centrodestra di Erica Martini. Alla fine in questo modo si va a ricostituire un progetto come quello di Biancheri, e arrivare a chiedere i voti a Pd e centrosinistra li ha smascherati. Non è un caso che una delle liste vorrebbe tirarsi fuori (Progetto comune). La cosa che mi preme di più è ribadire la mia coerenza, abbiamo detto quello che avevamo in mente dal primo giorno e non abbiamo mai cambiato idea. Mager invece ha cambiato. Non mi preoccupa l’accordo: potrebbe disorientare l’elettorato, addirittura potrebbe portare una reazione contraria. Se le coalizioni non sono chiare, si potrebbe non andare a votare, o addirittura votare contro".

Si parla anche del risultato emerso al primo turno, e di come è andata la campagna elettorale, tra attacchi e accuse: "Circa il 67% dei votanti ha detto basta all’amministrazione attuale. La città ha detto che non vuole la continuità, non è tutto da buttare ovviamente ma si vuole cambiamento. Mi aspetto che anche gli altri di Fellegara seguano Progetto Comune, e non scelgano di lavorare con chi va a caccia di voti. In campagna elettorale se ne sono dette di ogni. Da un lato abbiamo il centrodestra civico che non ha continuità col passato, dall’altro un gruppo civico (ma non troppo) che ha continuità con Biancheri e forse interessi con Imperia".

Un pronostico anche su risultato del ballottaggio: "Noi crediamo nel cambiamento, siamo fiduciosi per il voto di domenica e lunedì. Un calo del voto ulteriore andrebbe a discapito di entrambi. Lo zoccolo duro dell’elettorato non esiste più. È importante che si vada a votare, è un diritto e un dovere, ma i cittadini devono riottenere fiducia, e il mio obiettivo sarà fare in modo che i cittadini ritrovino fiducia nella politica, e per farlo bisogna coinvolgerli".

Su temi dell'antifascismo: "Anche io sono antifascista, leggere quella dichiarazione di Mager mi ha fatto strano. Luca Lombardi ha proposto un ordine del giorno contro tutte le forme di estremismi politici, è ovvio che siamo contro il fascismo".

Arriva infine una considerazione sul sindaco di Imperia Scajola e l'opinione di Rolando su come sia stato gestito il rapporto tra le sue due nomine e come questo abbia influito su Sanremo: "L’obiettivo di Rolando sarà sempre quello di combattere per Sanremo, a prescindere dalle conclusioni del ballottaggio. Prendiamo ad esempio l’acqua pubblica: io sono per l’acqua pubblica e farò quanto possibile per capire cosa è successo e farò tutti i passaggi per farla rimanere pubblica. Scajola deve comandare a casa sua, non è assolutamente una guerra contro di lui, ma il lavoro deve essere in sinergia con i grandi poli della provincia. Se Scajola vorrà levare ulteriori posti all’Ospedale di Sanremo, farò anche la guerra a Scajola se necessario. Non possiamo togliere cose a Sanremo per potenziare Imperia. Bisogna combattere per la città, non contro Scajola. Ha fatto delle scelte che non condivido, sono pronto a discutere se viene fuori che certe scelte sono inevitabili, ma non possiamo subire passivamente. Ha fatto bene dal suo punto di vista: basta vedere l’ospedale. Ha pensato alla sua città, non è un crimine. Credo che non debba essere il sindaco di un Comune 'maggiore' come Sanremo, Imperia o Ventimiglia ad amministrare la Provincia".

Elia Folco

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