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Attualità | 18 giugno 2024, 12:28

Arma di Taggia, l'allarme dei balneari: "30% di turisti in meno, meteo e parcheggi non aiutano" (Foto)

Il meteo terribile di aprile e maggio, i soliti lavori sulle autostrade e persino le elezioni. I balneari fin qui sono stati messi a dura prova da diversi fattori e la stagione estiva tarda a cominciare

Arma di Taggia, l'allarme dei balneari: "30% di turisti in meno, meteo e parcheggi non aiutano" (Foto)

E la stagione estiva, intanto, tarda ad arrivare. Parafrasando una delle strofe di Povera Patria, canzone cult di Franco Battiato, riportiamo il pensiero dei balneari di Arma di Taggia. Dal maltempo ai lavori sulle autostrade passando per l'assenza di parcheggi: sono diversi i motivi che hanno rallentato l'inizio dell'estate 2024 in Riviera. Rispetto al 2023, c'è stato un calo di turisti del 20-30%: cifre importanti e che i balneari sanno di poter recuperare solo con un settembre importante. 

"Siamo in ritardo, purtroppo - spiega Mauro del Lido Idelmery - Tra il brutto tempo e le elezioni i turisti non sono ancora arrivati. Purtroppo rispetto agli anni passati lavoriamo di meno. Siamo intorno al -20/30%, numeri non da poco". 

Non solo. Se per svariati motivi i turisti hanno deciso di rinviare l'arrivo ad Arma di Taggia, quello che preoccupa i balneari sono le tipologie di prenotazioni. Addio alla classica vacanza lunga, quella raccontata negli anni dalle varie commedie all'italiana, e spazio alle prenotazioni brevi: "Da luglio ad agosto abbiamo richieste per pochi giorni - prosegue Mauro - Se va bene arrivano ai dieci giorni, ma capita di far fronte a richieste per 3-4 giorni. Non ci sono più gli abbonamenti lunghi, adesso va di moda il turismo giornaliero e occasionale". 

Ai già citati lavori autostradali, che costringono turisti provenienti da altre regioni d'Italia a viaggi molto lunghi, si aggiunge anche il caso della mancata assegnazione della Bandiera blu 2024, nonostante le acque cristalline di Arma di Taggia: "Non pensiamo che questo possa incidere sul turismo taggiasco", fanno sapere i balneari. "Anche se a livello di immagine qualcosa potrà cambiare, ma l'acqua del mare è pulita e la mancata assegnazione è assolutamente ingiustificata". 

E se raggiungere Arma di Taggia da Torino e Milano sta diventando un'impresa, anche farlo dalla vicina Francia sembra essere diventato un problema: "In queste prime settimane abbiamo notato un calo di turismo d'oltralpe. Non sappiamo quali possono essere i motivi, ma questo è un dato di fatto". 

A strappare un sorriso ai vari balneari sono le previsioni del tempo. Con l'arrivo dell'anticiclone africano Minosse, che promette picchi fino a 30°, l'estate dovrebbe partire definitivamente e poi sì che si potrà cambiare 'musica', cantando finalmente Destinazione mare. 

Andrea Musacchio

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