Oltre all'ipotesi di un giudizio immediato, c'è anche la proposta di patteggiamento tra le ipotesi al vaglio del pool di magistrati che si occupano dell'inchiesta per corruzione che ha portato, il 7 maggio, agli arresti domiciliari il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
I pubblici ministeri Federico Manotti e Luca Monteverde ne hanno discusso in questi giorni con l'aggiunto Vittorio Ranieri Miniati e il procuratore capo Nicola Piacente.
Le eventuali proposte di patteggiamento arriverebbero alla chiusura delle indagini e dunque non prima di questo autunno.
Negli ultimi mesi la procura ha iniziato a proporre i patteggiamenti, come nei casi dell'inchiesta sulla gestione delle autostrade o per il fallimento della Qui!Group, in un'ottica di snellimento dei maxi-processi.