"Il primo obiettivo sarà partire con i lavori del piano di sviluppo rurale che riguardano l'acquedotto, poi c'è da concludere la vendita dell'ex ospedale di Ventimiglia proseguendo la trattativa con il Ministero della Cultura. La struttura verrà destinata a museo archeologico dell'antica Roma. Poi si dovrà continuare a lavorare con le aree interne per le scuole, i servizi socio sanitari e il gas" - dice Roberto Trutalli riconfermato sindaco di Pigna. Con 285 voti, il 63,76%, ha, infatti, sconfitto l'avversario Patrizia Stefani, che ha ottenuto 162 voti, il 36,24%.
Roberto Trutalli si era ripresentato come sindaco del paese con la lista 'Per Pigna'. "E' stata una bella affermazione, sono contento" - commenta Trutalli - "La gente ha capito che si è lavorato bene. Abbiamo ricevuto finanziamenti regionali importanti per cui si deve proseguire su questa strada per il bene della comunità, che viene prima di tutto. Abbiamo portato oltre 900mila euro sui fondi di sviluppo rurale, 600 e poi 300mila sull'edilizia sociale e pubblica per l'ex caserma Motta della finanza. Abbiamo preso dei soldi per la sistemazione del dissesto idrogeologico tenendo conto che purtroppo due anni li abbiamo perduti a causa del Covid. Abbiamo fatto tanto lavoro ed è importante che venga portato avanti. Ci doveva essere continuità perché se si rompeva la continuità si sarebbero interrotti anche i progetti che erano stati iniziati. Quello che si farà in questi cinque anni sarà importante perché sarà fatto per il futuro di Pigna e di quest'area dell'alta val Nervia. Bisogna spingere per lavorare in sinergia con gli altri paesi per creare quelle opportunità che la legge sulle aree interne ci offre. Bisogna collaborare con tutte le istituzioni: comuni, Provincia e Regione per mettere in campo obiettivi comuni. Ci sono tante cose di cui occuparsi come la scuola, la casa di riposo e il cimitero".
"Siamo stati abbastanza martellati durante la campagna elettorale e non me l'aspettavo" - sottolinea Trutalli - "Il martellamento che c'è stato anche da parte di forze politiche che governano il Paese non me l'aspettavo, è stata vissuta come 'un'invasione di campo'. Per me è stata una ferita visto che ho sempre lavorato bene con tutti gli assessori regionali. Mi è davvero dispiaciuto anche quando mi hanno fatto un manifesto anonimo con il quale mi hanno chiamato il 'beneamato' perché era stato speso un contributo importante della Regione di 237mila euro per una strada, che tra l'altro è quella dell'acquedotto dopo aver pasticciato e coperto la comunicazione messa in bacheca per avvisare i 142 soci. Non capisco perché si voglia farsi del male. Si poteva fare una battaglia semplice basata sui contenuti e, invece, si è arrivata alla rissa e non va bene per nessuno. E' dalla fine degli anni ottanta che sono in amministrazione e non ho mai perso di vista quello che è davvero importante: il bene di Pigna. Io e la mia squadra siamo andati a votare, abbiamo fatto la nostra parte ma poi non ci siamo più avvicinati ai seggi fino agli spogli. Io sono tornato a spogli conclusi".
Al fianco di Trutalli si sono candidati, come consiglieri, Alessandro Borfiga, Mustapha Aanzoul, Stephanie Guglielmo, Patrizia Boido, Alessandro Elia, Laura Mingione, Maria Clara Littardi, Mirco Rebaudo, Roberto Rebaudo e Maria Gloria Buscaglione. "Il consiglio comunale sarà composto da sette consiglieri di maggioranza e da tre consiglieri della minoranza" - fa sapere Trutalli - "Due consiglieri di maggioranza saranno vicesindaco e assessore. Probabilmente l'assessore sarà una donna. Non si ancora quando sarà il primo consiglio comunale visto che condividiamo con l'amministrazione di Dolceacqua e di Ventimiglia la stessa segretaria ma credo che sarà comunque a breve".