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Politica | 14 giugno 2024, 13:02

Sanremo al ballottaggio: riunioni su riunioni nel centrosinistra per decidere, cosa farà Fellegara?

Ma soprattutto cosa faranno le tre liste a suo sostegno? Si parla di una decisione di coalizione ma qualcuno potrebbe decidere per sè stesso

Sanremo al ballottaggio: riunioni su riunioni nel centrosinistra per decidere, cosa farà Fellegara?

Tra poco più di una settimana si andrà al voto per il ballottaggio tra Gianni Rolando ed Alessandro Mager a Sanremo e i contatti tra i due candidati e l’elettorato matuziano si fanno sempre più incandescenti.

C’è chi sta lavorando direttamente sul campo, con la ricerca dei voti con il classico sistema del ‘porta a porta’ e chi, invece, prova a fare accordi con chi porta in dote una buona quantità di preferenze, dal primo turno. Stiamo ovviamente parlando della coalizione che ha sostenuto Fulvio Fellegara (Pd, Generazione Sanremo e Progetto Comune) ma anche Roberto Rizzo (M5S) e, seppur con percentuali inferiori, anche Erica Martini e Roberto Danieli.

I comitati elettorali dei due candidati rimasti in lizza non tralasciano nulla. Se dal centrodestra, anche prima del voto si pensava che potessero bastare 7 punti percentuali di vantaggio per Rolando su Mager per vincere al ballottaggio, i voti vengono centellinati da tutti. Il candidato civico e il suo avversario Rolando stanno anche lavorando all’elettorato indeciso ma, ovviamente, non disdegna quello di uno degli avversari al primo turno.

In particolare Fellegara, che potrebbe portare in dote circa il 20% del primo turno, fa ovviamente gola ad entrambi. La campagna elettorale del rappresentante del centrosinistra lo ha visto schierato apertamente contro entrambi ma, chiaramente, le ideologie politiche della sua coalizione farebbero pendere l’ago della bilancia verso Mager.

Ma le discussioni in casa centrosinistra non mancano e proseguono. Ieri, addirittura, si era parlato di richieste di apparentamento per una o più liste del centrosinistra. Una ipotesi che potrebbe tramontare ma che rimane in piedi. Per quali delle tre liste? Difficile a dirsi anche se le posizioni di almeno due delle tre (Generazione Sanremo e Progetto Comune) sarebbero precise: nessuna indicazione di voto se non quella di presentare scheda bianca.

Più malleabile sembra la posizione del Pd, anche se al momento le bocche sono super cucite in merito. Se ieri è emersa la chiara volontà di proporre agli elettori una decisione di coalizione, al momento non è ancora stato deciso nulla. Domani, secondo fonti ben informate, sarebbe stata convocata una riunione ‘ristretta’ tra i vertici delle tre liste per una decisione definitiva.

Eventuali apparentamenti devono essere messi in campo entro domenica, visto che lunedì o martedì è previsto il sorteggio per la posizione sulla scheda e l’inserimento delle liste sulla stessa. La situazione resta ingarbugliata e, sempre i ben informati, sostengono che in ballo ci sia almeno il 10% dei voti che andrebbero a colmare l’attuale gap tra Mager e Rolando. Senza dimenticare quel 5% circa in mano all’elettorato di Rizzo, Martini e Danieli.

Carlo Alessi

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