"Qual è il nocciolo innovativo dell'intelligenza artificiale? Qual è la differenza sostanziale tra intelligenza artificiale e umana?". Sono solo alcune delle questioni che verranno affrontate oggi, il 14 giugno, alle 18, nel giardino di Irene Brin a Sasso, frazione di Bordighera nel corso della conferenza dal titolo "Un punto di vista eretico sull'intelligenza artificiale".
Un evento organizzato dal presidente dell'associazione Irene Brin, il professor Vincent Torre, col patrocinio e supporto del Comune e della Pro Loco di Bordighera. "Farò una breve introduzione, anche leggermente biografica, sull'intelligenza artificiale, che è un campo molto ampio" - svela Vincent Torre - "Spiegherò perché abbiamo deciso di parlare di intelligenza artificiale nel giardino di Irene Brin. Il contrasto tra questo giardino molto naturalistico e classico con questi riferimenti umanistici e l'intelligenza artificiale mi sembra molto interessante".
Per l'occasione Alessandro Verri e Annalisa Barla, studiosi del campo, sveleranno in modo semplice e diretto i principi di funzionamento delle tecnologie dell'intelligenza artificiale discutendone i punti di forza e di debolezza nonché i pericoli di cui, forse, non si sente parlare abbastanza. "In particolare, ci sono vari aspetti che mi interessano. Un argomento che il grande pubblico non conosce a sufficienza sono i grandi risultati già prodotti dall'intelligenza artificiale nel settore biometrico, in particolare nella ricerca di biomedicina. Ci sono stati dei contributi molto grandi" - fa sapere Torre - "Il più importante, e che è stato un momento di svolta, è stato il programma 'Alphafold' che permette di determinare in una certa approssimazione la struttura tridimensionale di proteina a partire dalla sequenza dinocitica. Nella ricerca di base è un problema molto importante che è stato risolto con l'intelligenza artificiale. E' una medaglia d'oro all'intelligenza artificiale perché poi questo ha permesso tutta una serie di sviluppi in biotecnologie molto importanti come la costruzione infilico di anticorpi monoclonali".
"L'applicazione dell'intelligenza artificiale in biologia potrebbe addirittura sostituire o diminuire in modo significativo la sperimentazione sugli animali. Se questo avviene è un indiscutibile beneficio per la società, per gli animali e per il benessere anche dal punto di vista della qualità dell'ambiente" - sottolinea - "Ci si aspettano dei grandi contributi per quello che riguarda la medicina, in particolare la refertazione degli esami che diventerebbe molto più chiara e attendibile. Un altro campo di grande applicazione è quello della chirurgia. Il chirurgo quando opera di solito si basa sulla sua esperienza o della sua equipe, con l'intelligenza artificiale, invece, si può pensare di arrivare, in tempi relativamente brevi, a fare in modo che il chirurgo si possa basare anche sull'esperienza di tutti i suoi colleghi italiani, europei e mondiali. Sicuramente potrà dare un enorme beneficio alla medicina, ai pazienti, ai sistemi sanitari e agli ospedali. Questi sono dei campi in cui l'intelligenza artificiale è altamente benvenuta e può essere davvero utile".
"Ci sono, invece, altri campi in cui la cosa è più discutibile e incerta. Nel campo della sorveglianza, della guida automatica o dell'intelligence militare le cose sono molto più incerte e in discussione. Certamente l'intelligenza artificiale non è stata molto utile e positivo in tre situazioni. Riguardo all'intelligenza artificiale vi sono anche delle questioni un pochino più di base come: Qual è il nocciolo innovativo dell'intelligenza artificiale? Qual è la differenza sostanziale tra intelligenza artificiale e umana?" - dice Vincent Torre - "Per tanti anni mi sono occupato di visione e intelligenza artificiale. Ho iniziato trenta - quarant'anni fa per cui ho una certa esperienza nel campo e posso dare una valutazione appropriata degli studi di oggi e delle ricerche sull'intelligenza artificiale. Domande e interruzioni sulla tematica da parte del pubblico saranno ben accette, se ci sono tante domande significa che la tematica suscita interesse".
Alla conclusione della conferenza seguirà un piccolo rinfresco.