Attualità - 14 giugno 2024, 07:40

La Giornata Mondiale del Donatore di Sangue. Il presidente nazionale Fidas Giovanni Musso: “Donare è un dovere di solidarietà sociale e contribuisce a creare una società migliore"

Dati in crescita rispetto all’anno scorso. Claudio Petrucci: “Noi ci mettiamo il cuore, ai volontari chiediamo di donare il più possibile, anche d’estate”.

La Giornata Mondiale del Donatore di Sangue si celebra in tutto il mondo oggi 14 giugno, giorno della nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e co-scopritore del fattore Rh.

Istituita nel 2005, rappresenta un’occasione importante per sensibilizzare sull’importanza che i donatori di sangue rivestono per tutta la società, e per invitare a rendere chiare le strade per intraprendere questo percorso.

A riguardo si è espresso il presidente provinciale della FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue) Claudio Petrucci, per fare il punto sulla situazione della donazione di sangue nella provincia di Imperia e nella regione Liguria: “Siamo un modello d’esempio tra le province, con tre centri fissi situati a Imperia, Sanremo e Ventimiglia. Siamo il fiore all'occhiello della Liguria. Anche per quanto riguarda il plasma, reggiamo: raccogliamo tra i 200 e i 250 litri di plasma al mese insieme a stime tra le 11.000 e le 12.000 sacche di sangue intero.Per il primo anno la regione Liguria è riuscita ad essere autosufficiente".


"Siamo soddisfatti per le campagne che abbiamo promosso, come organizzazione e come volontari. È necessario fare un appello ai donatori: chiediamo a tutti di fare una donazione in uno dei nostri centri sempre aperti prima di partire per le vacanze, perché d'estate le donazioni diminuiscono. C’è ne bisogno." Conclude Petrucci.

Sono forti e speranzose anche le parole del presidente nazionale della FIDAS Giovanni Musso, imperiese  e attivo da più di vent’anni nell’associazione: “Le istituzioni stanno mostrando una maggiore attenzione al lavoro della FIDAS e delle altre organizzazioni," afferma Musso. "Grazie a questo supporto, riusciamo a garantire una fornitura costante di sangue e plasma, senza le difficoltà che abbiamo affrontato in passato. Utile a riguardo è stato il cambiamento portato dal COVID, con la programmazione dei donatori precisa in orari e distribuita nel tempo.L’estate 2023 è stata la prima estate che ho visto in 20 anni in cui non abbiamo riscontrato carenze di offerta di sangue".

"Bisogna continuare in questa direzione, anche a sensibilizzare sulla donazione del plasma, fondamentale per la produzione di farmaci per il trattamento di molti tumori e malattie rare".

fondamentale, in questa giornata, porre l'attenzione sul donatore e ringraziare tutti coloro che svolgono questo ruolo cruciale per la cittadinanza a livello nazionale," afferma Musso. "Donare sangue è un dovere di solidarietà sociale e contribuisce a creare una società migliore, bisogna continuare nella direzione che la regione Liguria ha intrapreso nel modo giusto”.

Morgan Germinario