Di fronte a un exploit nazionale, a un distacco con Fratelli d’Italia che si assottiglia e a un sostanziale pareggio su scala regionale, il risultato del Partito Democratico alle amministrative di Sanremo non può non essere letto come un passo indietro.
I ‘dem’ matuziani, passati in forze alla coalizione di centrosinistra dopo nove anni al fianco di Alberto Biancheri, hanno portato a casa un 6,56% che implica delle riflessioni. Un risultato ben sotto le aspettative che (non è un segreto) ha deluso anche alcuni compagni di coalizione arrivando all’attenzione anche dei responsabili regionali del partito in vista del ballottaggio che vedrà l’erede di Biancheri, Alessandro Mager, impegnato in un faccia a faccia con il candidato del centrodestra, Gianni Rolando.
A margine di una più ampia intervista sul risultato delle europee, abbiamo analizzato il risultato sanremese con Brando Benifei, unico candidato ligure per il quale si sono aperte le porte dell’Europarlamento, per la terza legislatura rappresentante del PD a Bruxelles.
“Il contesto era difficile, abbiamo fatto un grande lavoro per ricomporre un quadro partendo da zero e perdendo alcuni nostri consiglieri - ha detto Benifei in merito alle elezioni sanremesi - un lavoro di ricostruzione possibile grazie alla generosità di Fulvio Fellegara. È stata una bella campagna elettorale, speravamo in un risultato migliore. Abbiamo una base da cui ripartire per migliorare. Noi ora faremo la nostra parte in questa seconda fase delle elezioni”. Un chiaro messaggio, impossibile da ignorare, in chiave ballottaggio.