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Politica | 12 giugno 2024, 19:32

Mancata Bandiera blu a Taggia, Federico: “A rischio il turismo”, Conio: “Chiesto spiegazioni agli uffici competenti”

Nel consiglio comunale straordinario i consiglieri di opposizione hanno chiesto spiegazioni all’amministrazione sul perché di questo declassamento

Mancata Bandiera blu a Taggia, Federico: “A rischio il turismo”, Conio: “Chiesto spiegazioni agli uffici competenti”

La mancata Bandiera blu a Taggia continua a fare discutere. Nel consiglio comunale straordinario i consiglieri di opposizione hanno chiesto spiegazioni all’amministrazione sul perché di questo declassamento, visto che il comune alle porte di Sanremo ha sempre mantenuto ottimi livelli nelle analisi da parte di Arpal e per 7 anni ha potuto vantare del suddetto riconoscimento.

Quest’anno Taggia non ha ricevuto la Bandiera blu, perché l’acqua non è ad un livello eccellente ma buono – esordisce il consigliere Giuseppe Federico nell’interrogazione presentata da Progettiamo il futuro - Chiediamo al sindaco e all'assessore competente perché abbiamo un solo punto di prelievo e se la perdita della Bandiera blu comporta l’impossibilità di partecipare nuovamente al bando”.

La risposta arriva direttamente dal sindaco Conio: “Un solo punto di prelievo? Arpal per scelte autonome nel 2012 aveva individuato la possibilità di agire in questo modo. Non è una iniziativa della nostra amministrazione o di quella precedente. Sul bando no, non è vero che non c’è nessuna preclusione a fare richiesta di partecipazione. Che cosa ha fatto l’amministrazione quando ha saputo della notizia? Abbiamo provato stupore. Perché nessun valore, tra cui anche quella del valore delle acque, è peggiorato. Ad oggi risulta incomprensibile il declassamento delle acque del nostro territorio. Da una lettura dei prelievi fatti nei quattro anni: quindi 2020-2024, in nessuna occasione c’è stato un prelievo con un risultato di acqua buona. Sono sempre stati eccellenti. C’è stata solo una occasione in cui c’è stato un problema di balneabilità. Noi prendiamo atto di questo declassamento, ma vogliamo capire il perché: per questo abbiamo chiesto una vasta analisi per comprendere questa decisione. Una decisione che comprendiamo con difficoltà. A fine stagione estiva confronto con Arpal per capire se mantenere un solo punto di campionamento, oppure ci saranno altri punti”.

La risposta del consigliere Federico: “La mancata assegnazione della Bandiera blu può avere degli effetti anche immediati. Sappiamo cosa vuol dire pregiarsi di questo riconoscimento. Quello che, secondo me dev’essere fatto, è di non affidarsi alla buona sorte. Bisognerebbe fare una valutazione importante. Per quanto riguarda la presentazione della domanda, il regolamento dice che bisogna avere quattro anni l’acqua a livello ‘eccellente’. Quindi attenzione. La Bandiera blu è importante. Molti turisti possono dirottare la propria scelta di vacanza in base a questo riconoscimento”.

Il sindaco Conio poi conclude: “In una seconda lettera, ci viene spiegato che il risultato è dipeso da un unico fattore. Come si può leggere, il presidente ci ha scritto: ‘Ci auguriamo che possa esserci una risoluzione del problema riscontrato nella spiaggia candidata e che costituisce l’unico impedimento per l’ottenimento della Bandiera blu. Questo lo dico a favore dei cittadini e degli uffici. Chiaramente per arrivare ad un risultato positivo dobbiamo lavorare, ma non c’è alcun impedimento”.

Al termine del dibattito, il gruppo Progettiamo il futuro ha emesso una nota stampa: "Abbiamo chiesto alla Giunta comunale, le motivazione ed i fatti che hanno impedito al nostro territorio di ottenere per l'ennesima volta la Bandiera Blu. Simbolo ormai riconosciuto a livello nazionale ed internazionale sulla qualità dell'offerta balneare. Il territorio basa molto, se non addirittura moltissimo, della sua offerta turistica sulla qualità dell'acqua e la bellezza delle spiagge. Abbiamo chiesto se la perdita della bandiera per quest'anno comporta l'impossibilità di ottenerla per i prossimi quattro anni. Il Sindaco ha messo in dubbio la qualità del prelievo. Troppo poco! Come al solito ha giustificato l'operato della Giunta. E' strano che quando c'è da festeggiare, per l'ottenimento dell'importante simbolo, si assistono a cerimonie, interviste, comunicati, video, foto e post di assessori e consiglieri comunali. Invece quando c'è un fallimento è sempre colpa di altri".

Le bandiere blu nella provincia di Imperia

Bordighera, Sanremo, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, San Lorenzo al Mare, Imperia e Diano Marina. La provincia di Imperia si è conferma tra le riviere più belle ed apprezzate in Italia, come attestano i vari riconoscimenti realizzati dalla Foundation for Environmental Education (FEE).

Cosa sono le “Bandiere Blu” e a cosa servono?

La Bandiera Blu è una eco-label volontaria, assegnata dalla FEE (Foundation for Environmental Education) (www.feeitalia.org) alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.

I criteri scelti per l'assegnazione delle bandiere Blu comprendono una molteplicità di fattori, tra i quali la richiesta del Comune interessato. La buona qualità delle acque di balneazione è solo uno dei tanti requisiti necessari per ottenere la Bandiera Blu. L'obiettivo primario di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale delle località rivierasche verso un processo di sostenibilità ambientale in senso ampio.

Andrea Musacchio

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