La Fiamma Olimpica fa tappa nel Principato di Monaco

Il Principato di Monaco sarà una delle tappe prestigiose del viaggio della Fiamma Olimpica, che raggiungerà Parigi il 26 luglio.

Il 18 giugno, alle 14.15, la Fiamma lascerà Porto Hercule, portata da sei tedofori che si susseguiranno alla Piazza del Palazzo. Si tratta del secondo passaggio della Fiamma a Monaco dal 1968, in occasione dei Giochi Olimpici.

S.A.S. il Principe Alberto II, presidente del Comitato Olimpico Monegasco, membro del Comitato Olympic International dal 1985 e presidente della Sustainability and Legacy Commission del CIO, ha partecipato cinque volte ai Giochi Olimpici Invernali come membro della squadra monegasca di bob.

Il Principe Sovrano ha portato per la prima volta la Fiamma Olimpica nel 1996 in occasione della Olimpiadi estive di Atlanta negli Stati Uniti, poi altre nove volte durante le edizioni dell'Olimpiade Giochi estivi che Giochi invernali.

S.A.S. la Principessa Charlène, anch'essa atleta olimpica di nuoto, ha rappresentato il suo Paese d'origine, il Sud Africa, nel 2000 alle Olimpiadi estive di Sydney.

S.A.S. il Principe è sempre stato impegnato nella promozione dello sport. Sotto la sua guida, sono state intraprese numerose iniziative per favorire l'apprendimento e la pratica di a disciplina fin da giovanissimo e trasmettere i valori dello sport. Il suo impegno è notevole anche all'interno di “Pace e Sport”, organizzazione posta sotto il suo alto patronato, che promuove la pace attraverso lo sport. Ogni anno assegna il Premio Sócrates durante la cerimonia del Pallone d’Oro, premiando i calciatori impegnati in progetti sociali e caritatevole.

Il Comitato Olimpico di Monaco è stato creato nel 1907. Monaco ha partecipato per la prima volta ai Giochi olimpici estivi nel 1920 e ospitò le Olimpiadi femminili nel 1921, un evento precursore che testimonia il costante sostegno del Paese allo sviluppo dello sport. L'unica medaglia monegasca fu ottenuta nel 1924, ai Giochi Olimpici di Parigi, dall’architetto Julien Médecin, nell’ambito dei “concorsi d’arte e letteratura”, cari a Pierre de Coubertin. Ha vinto una medaglia di bronzo per il suo progetto dello stadio a Fontvieille. Dal 1920, una delegazione monegasca ha visitato 21 volte le Olimpiadi estive e 11 volte le Olimpiadi invernali.