Politica - 05 giugno 2024, 13:17

Elezioni amministrative: le riflessioni di Alessandra Giussani di Progetto Comune Sanremo sulla campagna elettorale

Alessandra Giussani

"Siamo agli sgoccioli finali di una campagna elettorale, che fra i candidati sindaco è stata di assoluto fair play. Si, ieri si è tenuto l’ultimo confronto pubblico fra i 6 candidati. L’unica donna ha ringraziato i 'colleghi', per essere stati dei gentlemen. Questa affermazione mi ha fatto riflettere: la notizia ormai è la correttezza. L’assurdo è che non diamo per scontati i diritti: noi donne chiediamo più posti negli asili nido e l’ultima amministrazione ne ha chiuso ancora uno. Se si vuole reale parità occupazionale tra uomini e donne, se si vuole rendere davvero le donne più libere, indipendenti e meno assoggettabili, la disponibilità di posti negli asili nido è il primo passo. Solo così una donna che voglia essere anche madre potrà avere le carte in regola e le stesse aspirazioni professionali di un uomo. Gli spot non servono, serve concretezza.-          

Nel suo curriculum c’è una laurea in Scienze Politiche proprio sui sistemi di voto e gli schieramenti politici. Questa campagna elettorale ha qualche peculiarità? Non essendo nata a Sanremo e potendola paragonare alle città più grandi in cui ho vissuto, noto che qui ha particolare valore nella scelta di voto perle comunali la relazione interpersonale. E i candidati sono tantissimi, 6 candidati sindaco e a spanne poco meno di 400 aspiranti consiglieri, molti in proporzione alla realtà sanremese.  Un’anomalia per la città di Sanremo consiste nel fatto che i reali aspiranti alla carica massima a Palazzo Bellevue siano tre. Già questo è un primo sentore che il vento sia cambiato. L’arresto di Toti proprio a Sanremo è un altro segnale. Una bella tegola per il candidato Mager, sostenuto esplicitamente da Scajola. Scajola a sua volta molto vicino alle liste che a Sanremo sono nella coalizione di Rolando (tre delle sue liste, ben sei, sono politiche). Mix che fanno riflettere. Ma come diceva un mio compagno di studi tedesco, comprendere le modalità di voto e gli schieramenti politici in Italia rende i laureati italiani in Scienze Politiche molto apprezzati all’estero.           

Lei e la sua lista, Progetto Comune, sostenete invece il più giovane dei candidati. Si, io e Fellegara siamo degli under 50. Ma è alla preparazione che bisogna guardare, non al mero dato anagrafico. In lista con me c’è la più giovane candidata, Giulia Longo, prossima all’esame di maturità. Si è classificata terza, col suo gruppo, in un concorso nazionale di debate. Trent’anni trame e lei sono una generazione, s’immagini quanto poco possano sentirsi rappresentati da candidati con cui non condividono nemmeno il linguaggio. Forse anche per questo Fellegara sta raccogliendo tanto plauso trasversale. Fulvio Fellegara vuole riportare al centro un modo di fare politica che consegna potere ai sanremesi, coinvolgendoli: nella richiesta di tavoli di confronto continui, sulle tematiche e sui quartieri. Perché guarda con forza al benessere per tutta la città, non solo per alcune vie centrali.-    

Quali sono i punti forti del programma che l’hanno convinta a candidarsi Sicuramente sono stata molto colpita dalla tragedia che ha coinvolto due studenti in Valle Armea. La promiscuità di mezzi da lavoro e una scuola al Mercato dei Fiori non poteva che dare problemi, che l’attuale Amministrazione non ha per nulla considerato ahimè. Il costo è stato tragico. Spostare un Polo scolastico in quel luogo è stato un gioco forza, ne siamo consapevoli, ma la mancata gestione delle problematiche è imperdonabile. Obiettivo di Fellegara è contenere al piano sottostante del Mercato dei Fiori il plateatico e il traffico dei mezzi da lavoro, adibire il superiore ai giovani, rendendolo da subito un Polo Sportivo e Scolastico in totale sicurezza. Separare i circuiti. Per questo serve illuminazione adeguata esterna e gli spogliatoi chiusi a chi non fa parte delle società sportive. La struttura ha delle potenzialità che abbiamo il dovere dimettere in luce. Poi bisogna collegarla più efficacemente alla città. Inoltre, sempre in tema sport, bisogna puntare su piccole strutture di quartiere per fare attività indoor: gli adolescenti ne hanno bisogno.-          
Lei ha due figli proprio di quell’età. Come vede il loro futuro? Mi piace il progetto di Fellegara per il Polo universitario, volano di maggiori e specializzati impieghi lavorativi. Sarebbe una bella occasione per frenare la fuga dei ragazzi dalla città. Non tutti possono mantenere figli all’estero e fuori città per gli studi. Sono madre di adolescenti, da 14 rappresentante di classe e/o istituto perché credo che ognuno stia benese la comunità in cui vive sta bene. Per questo mi impegno da tutti questi anni. Anche nel lavoro in Lilt, Lega Lotta Tumori, dove sono operatore per organizzare supporto logistico per pazienti oncologici. Spesso è affidata alle associazioni di volontariato l’incombenza di restituire dignità a tutti i cittadini, soprattutto le fasce fragili, con servizi all'altezza. E’ necessario fare più rete! Credo che Fulvio Fellegara abbia le competenze e la forza per rendere il Comune di Sanremo e i suoi numerosi dipendenti un luogo di meritocrazia, la macchina migliore per una città che deve rifiorire.

Alessandra Giussani Progetto Comune Sanremo

I.P.E.