Consiglio comunale, lievitano i costi della Ciclabile: servono altri 5 milioni di euro

Ciclabile quanto ci costi… in più. Percorso per le navette a guida autonoma, un parcheggio all’altezza di lungomare Vespucci, l'ascensore sotto al Comune, più verde, passerelle a sbalzo, restauro di torre Prarola, la filodifussione, illuminazioni.

Sono alcune delle “migliorie” (definizione del relatore della pratica l’assessore ai lavori pubblici Gianfranco Gaggero) volute dal sindaco Claudio Scajola così come enunciate dallo stesso Gaggero. Morale della favola: costi lievitati del 26 per cento.

Finché la ditta Manelli che si sta occupando della realizzazione della pista ciclopedonale non ha avanzato le cosiddette “riserve”, anche, ad onor del vero, per i ritardi dovuti ai lavori per il Roia bis. 

Un totale di 25 richieste, definite “esagerate” dall’assessore Gaggero. La transazione con la Manelli presenta ora un conto di 4 milioni e mezzo da pagare in 3 rate. L’accordo di transazione, appunto, è approdato stasera in consiglio comunale. 

“Portate ad approvare una transazione per 5 milioni di euro compresa l’Iva e dite che è un ottimo risultato – è il commento di Lucio Sardi, capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra.- Le inefficienze di questa amministrazione e del sindaco ‘pigliatutto’ ci troviamo a pagare una cifra che avete sempre negato. Una bolletta in più per ogni cittadino di 120 euro”.

Laura Amoretti (Gruppo misto): “Un onere evitabile o ridimensionabile da parte dell’amministrazione, considerate le ‘strette’ in vista, non vorrei che ciò comportasse ulteriori tagli per i cittadini”. Ivan Bracco (Pd): “Ci troviamo con 5 milioni da pagare in più che nel bilancio non sono mai stati indicati. Il fondo rischi verrà, quindi, esaurito”. Alessandro Savioli (Società aperta): “Vorrei puntualizzare, pur non appartenendo a quel partito, che la Ciclabile è merito del Pd e dell’amministrazione Capacci”. Deborah Bellotti (capogruppo Pd): “I manifesti sul risanamento del Comune di Imperia sono solo uno sbiadito ricordo. Le riserve? Un prezzo salato che pagheranno i cittadini”. Enrico Lauretti (Società Aperta): “Quando si fa un appalto pubblico occorre valutare se dovranno essere sovrapposte altre opere. Questo non è certo un gran risultato”.  

Ha concluso il sindaco Scajola: "Abbiamo allungato di due chilometri e mezzo la ciclabile, abbiamo fatto la passerella a sbalzo ma c'è un continuo clima negativo che non fa bene a nessuno".