Successo di critica e interesse per l'esposizione botanica “Biodiversità in Erbario” realizzata da Marco Damele al Museo Villa Luca di Coldirodi. La mostra, curata da Margherita Beruto, ha aperto i suoi battenti domenica 26 maggio, registrando una partecipazione di visitatori che ha superato ogni aspettativa. L’esposizione, che si protrarrà fino al 23 giugno prossimo, offre un’immersione nell’affascinante mondo della flora locale attraverso gli erbari storici e le collezioni contemporanee di Damele.
Gli erbari del 1800, insieme al tesoro botanico locale dell’autore, raccontano storie di adattamento, sopravvivenza e bellezza, sottolineando l’importanza della conservazione della biodiversità e del patrimonio naturale.
La mostra è suddivisa in due sale: la prima ospita preziosi erbari del 1800, mentre la seconda è dedicata alle essenze locali raccolte e classificate da Damele. Quest’ultimo, scrittore e botanico formatosi alla scuola di Libereso Guglielmi, ha presentato nel seminario di apertura la sua ricerca volta al recupero di varietà orticole quasi dimenticate, come la cipolla egiziana ligure (Allium cepa viviparum), diventata simbolo della biodiversità del Ponente ligure. La mostra non è solo un’esposizione, ma un vero e proprio viaggio educativo che stimola la riflessione sul ruolo che ognuno di noi può giocare nel sostegno alla prosperità della natura. È un invito a guardare più da vicino e a riconoscere il valore intrinseco di ogni singola pianta.