Giovedì 6 giugno a Savona si terrà un evento storico per il calcio italiano: la consegna del Trofeo Luigi De Manincor al primo arbitro donna in Serie A. Questo premio, assegnato a figure che hanno segnato un cambiamento significativo nella società e nel costume, vuole celebrare un traguardo importante nella lotta per l'uguaglianza di genere nello sport.
"Nulla è impossibile, inamovibile. Anche un momento apparentemente secondario può segnare un cambiamento nel nostro costume" recita la motivazione del premio. Maria Sole Ferrieri Caputi, una donna, per ora l'unica, ha infatti osato sfidare le convenzioni ed entrare in un mondo da sempre appannaggio maschile: quello degli arbitri di Serie A.
Maria Sole Ferrieri Caputi ha infranto un tabù secolare, dimostrando che con passione, sacrificio e dedizione, anche i sogni più ambiziosi possono diventare realtà. La sua storia rappresenta un monito per tutte le ragazze che desiderano affermarsi in ambiti tradizionalmente maschili, incoraggiandole a perseguire i propri obiettivi con tenacia e determinazione.
La prima "Donna Arbitro" di Serie A diventa così un simbolo di speranza e dimostra che nessun sogno è irraggiungibile. Il premio, realizzato dall'artigiana ceramista Barbara Fresia (BF Ceramiche), assume un valore ancora più speciale. Infatti, oltre 30 anni fa, la stessa Fresia fu la prima donna arbitro a scendere in campo in Liguria e sarà proprio lei a consegnare il Trofeo.
L'evento, fortemente voluto anche dal Distretto Lions, sottolinea l'importanza di un "cambio di passo" non solo nel mondo dello sport, ma anche nella società in generale. Un passo verso una maggiore equità e inclusione, dove le barriere di genere non rappresentino più un limite per la realizzazione dei propri sogni.
Un messaggio di speranza e tenacia che risuonerà forte a Savona il 6 giugno.