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Attualità | 02 giugno 2024, 07:14

Il 'sanremese' Georgy Tkachenko star dei social sul tennis “All’inizio era dura, ora posso incontrare i top Atp”

Russo d’origine ma che ha vissuto quasi tutta la vita a Sanremo da 25 anni, parla sui social parla di tennis, tra racconti, curiosità e interviste con celebrità dello sport.

Il 'sanremese' Georgy Tkachenko star dei social sul tennis “All’inizio era dura, ora posso incontrare i top Atp”

Quando mi hanno detto che Sky mi aveva citato sui suoi canali social non ci credevo: ero a lavoro e mi sono arrivati diversi messaggi. Quando ho avuto un momento di pausa mi sono messo a controllare ed effettivamente ho trovato il post su Instagram: avevo il cuore che andava a mille”.

Non nasconde l’emozione il giovane Georgy Tkachenko, ragazzo russo d’origine ma che ha vissuto quasi tutta la vita a Sanremo da 25 anni che sui social parla di tennis, tra racconti, curiosità e interviste con celebrità dello sport. 

Ho iniziato da circa un anno con Tiktok - racconta - all’inizio era dura, facevo live anche lunghe ore con cinque spettatori, ma ho insistito per passione, ho continuato e ora, grazie anche al canale Youtube (Georgy tennis), il riscontro sta iniziando ad arrivare”.

Ed è proprio tramite Youtube che Tkachenko è riuscito a togliersi le soddisfazioni maggiori, arrivando ad avere ospiti del calibro di Luciano Darderi, numero 47 al mondo, e Paula Badosa, ex numero 2 al mondo. Un grande traguardo per una passione nata quasi per caso: “Io come tanti ho sempre seguito il calcio, essendo russo ho anche seguito allo stadio i mondiali del 2018. Poi un giorno, mentre frequentavo l’università a Montecarlo, dovevo dare un esame, ma visto che non mi sentivo preparato ho scelto di saltare la sessione e andare a seguire una partita di Rublev (attuale numero 6 Atp, ndr): alla fine di quelle tre ore - continua - sono rimasto stregato da questo sport e ho iniziato a informarmi a riguardo e a seguire vari tornei, prima quelli più vicini al territorio di Sanremo, e poi sempre più in là”.

E durante questi tornei conoscerà una delle persone più importanti della sua carriera, e non solo: “Un giorno durante un torneo c’era un match tra Tsitsipas (attuale numero 9 Atp, ndr) e Rublev, e qui sono riuscito a ottenere un posto vicino alla madre di Tsitsipas, che è russa: abbiamo iniziato a parlare e si è creato un bel rapporto tra noi, potrei quasi definirla una seconda madre. È stato anche grazie a lei che sono riuscito ad avere ospiti Darderi e Badosa sul mio canale. E a breve proprio lei sarà protagonista di uno dei miei contenuti”.

Su una futura intervista a Tsitsipas però non vuole sbottonarsi: “Ancora presto per parlarne, sarebbe sicuramente un colpo importante, magari far un po’ di tempo, ma per adesso non è ancora il momento di alzare l’asticella così in alto”.

A dare poi una spinta decisiva a intraprendere questo percorso è stato però un atleta azzurro, il numero 2 al mondo Jannik Sinner: “Sentivo che presto avrebbe vinto qualche trofeo, ma non pensavo che già in Australia potesse riuscirci. Ma quando ho visto la crescita che stava avendo, e con lui tutto il tennis in Italia, mi sono detto che volevo essere un portavoce di questo fenomeno”. Risultato che sicuramente è arrivato, dal momento che su un post Instagram, Sky sport sezione tennis ha ripreso le dichiarazioni che Paula Badosa ha rilasciato sul suo canale Georgy tennis.

Ci sono poi due grandi tennisti che Tkachenko vorrebbe raggiungere un giorno, e che raccontano la sua storia di russo trapiantato a Sanremo: “Rublev è stato il mio primo amore sportivo - confessa - quindi diciamo che se potessi scegliere uno da intervistare domani sarebbe lui, che ha fatto scattare in me la scintilla, ma poi mi piacerebbe tanto avere al microfono anche Fabio Fognini (attualmente 94° Atp), un’eccellenza del tennis sanremese, anche se devo dire che seguendo molti tornei vedo che nel territorio si lavora molto bene, e ci sono molti ragazzi promettenti”.

Per Georgy Tkachenko, ragazzo che lavora in un’attività di Sanremo, non è semplice far convivere lavoro e passione, ma la passione non manca, con magari un sogno da realizzare: “Faccio il commesso e poi di notte edito i video da pubblicare, in cui parlo di questo sport e cerco di farlo comprendere a tutti quelli che mi seguono, che sono un pubblico molto vario. Inoltre sfrutto le mie ferie per andare a seguire i vari tornei che vengono organizzati, ma lo faccio per far conoscere lo sport che amo e chissà, magari un giorno Sky anziché limitarsi a citarmi mi chiamerà proprio per realizzare le mie interviste”.

Elia Folco

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