Politica - 01 giugno 2024, 13:44

Ospedaletti: il Sindaco Cimiotti risponde a Lugarà "Lei ha iniziato le polemiche e informa scorrettamente"

"Abbiamo fatto chiarezza, affinché la cittadinanza non cada nella trappola di chi vuole mettere fuoristrada la verità alimentando confusione e cattiva informazione con sterili polemiche"

Monta la polemica, a una settimana dal voto anche ad Ospedaletti e, dopo le dichiarazioni del candidato Valentina Lugarà, arrivate dopo il confronto pubblico all'auditorium, interviene il primo cittadino, Daniele Cimiotti. 

"Le polemiche sono state iniziate da lei - sottolinea - e, anche in questo caso ha volutamente creato confusione dimenticandosi di informare correttamente la cittadinanza, omettendo il motivo per cui l’amministrazione Cimiotti iniziò la transazione con il fallimento Finim. Ricordiamo, infatti, che era pendente innanzi il Tribunale Civile di Genova una causa (portante il nr. RG 6610/2013) promossa dal fallimento Finim contro, tra l’altro, il comune di Ospedaletti, con la richiesta di risarcimento danni da parte della Finim per un totale di circa 154 milioni di euro. Successivamente, nel corso del procedimento civile il giudice ha emesso un'ordinanza il 15 luglio 2018 (noi non c’eravamo), nei termini che qui si trascrivono fedelmente:

FORMULA la seguente proposta conciliativa a definizione tombale della controversia:
a) pagamento, a mero titolo transattivo, senza alcun riconoscimento e con rinuncia ad ogni ulteriore pretesa di danno, della somma di euro 25.000.000,00 in favore dell’Attrice e a carico solidale delle parti convenute, terze chiamate e intervenute;
b) pagamento, senza alcun riconoscimento e da mero fine transattivo, in favore dell’Attrice a titolo di contributo di spese legali, di euro 10.000,00 oltre il rimborso spese generale, IVA e CPA;
c) ponendo integralmente a carico solidale delle parti convenute, terze chiamate e intervenute le spese di CTU, così come già liquidate …” E così il giudice, INVITA per l’effetto, le Parti medesime a raggiungere, sulla base di tale proposta, un accordo conciliativo, invitando altresì, i Difensori ad informare tempestivamente i propri assistiti della presente ordinanza…”. In riferimento alla causa di cui sopra ed alla relativa sentenza del 01/03/2022, quest’ultima è stata appellata".

"Pertanto, e contrariamente a quanto dichiarato dalla candidata sindaco Lugarà, il tentativo di raggiungere un accordo non è stata un’idea o volontà dell’amministrazione Cimiotti, ma una necessaria adesione all’invito del giudice proprio per rafforzare la posizione del Comune anche alla luce dell’appello in oggi proposto. In conclusione, ancora una volta abbiamo fatto chiarezza, affinché la cittadinanza non cada nella trappola di chi vuole mettere fuoristrada la verità alimentando confusione e cattiva informazione con sterili polemiche che mal si coniugano con lo sbandierato slogan di: “…ascolto, trasparenza e competenza…”. 

"Per quel che riguarda le precedenti azioni dell’amministrazione Blancardi - termina Cimiotti - non ho mai disconosciuto il lavoro svolto, sia in tema porto sia in tema di altri lavori pubblici. Ricordo comunque che nessun progetto del porto è mai stato approvato dalla passata amministrazione, se non la variante urbanistica che dettava le prescrizioni imposte dalla Regione per poter sviluppare un progetto. Ad onor del vero questa amministrazione ha sempre riconosciuto il lavoro della passata amministrazione come testimonia anche la foto che ritrae l’ex sindaco Blancardi, da me invitato all’inaugurazione della riqualificazione di via Papa Giovanni XXIII, progettata e finanziata dall’amministrazione Blancardi e da noi portata a termine. Per quanto concerne la richiesta di confronto e mio malgrado,  posso solo dire che a pochi giorni dal silenzio elettorale ed a fronte di impegni già programmati, nonché in considerazione del confronto già avvenuto, non è più fattibile".  

Redazione