"Nel corso dell'ultimo consiglio comunale, convocato a seguito del formale richiamo del Prefetto di Imperia, abbiamo assistito a una farsa: una gestione dell'assemblea discutibile e una presentazione di un'inusuale mozione di maggioranza per impegnare il sindaco a salvaguardare la scuola francese" - dice l'ex sindaco di Ventimiglia e attuale consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino commentando l'ultima seduta del consiglio comunale andata in scena lunedì sera.
"A nulla sono serviti i nostri continui richiami alla maggioranza di ritirare l'impropria mozione" - sottolinea Scullino - "Mantenere il presidio scolastico franco-italiano era un atto dovuto, considerata l'importanza e l'eccellenza per la nostra città ma, purtroppo, tutti abbiamo chiaramente assistito a un forte scontro tra Di Muro e i partiti che lo sostengono, altrimenti sarebbe bastata una semplice riunione interna per decidere insieme la salvaguardia dell'istituto ad ogni costo".
"Purtroppo, si è, inoltre, verificato un comportamento censurabile da parte del presidente Roberto Nazzari, che costretto a convocare il consiglio in quanto diverse decine di nostre interpellanze non avevano ricevuto nessuna risposta da quasi un anno, molte sono datate addirittura luglio/settembre/ottobre 2023, quando il regolamento impone che le risposte devono pervenire al consigliere entro, e non oltre, un mese dalla presentazione" - mette in risalto Scullino - "Ha gestito il consiglio comunale in maniera discutibile, con mancanza di rispetto nei miei confronti, chiedendo addirittura alla forza pubblica di entrare nell'emiciclo pur sapendo (almeno lo spero) che non è consentito, per fatti non particolarmente gravi".
"Inoltre, fatto ancora più inaccettabile e gravissimo, come si sente chiaramente dalla registrazione in streaming (oggi cancellata), è che un consigliere, posizionato nella parte alta dell'emiciclo, con voce che presumo sia molto conosciuta, abbia pronunciato una bestemmia, un comportamento censurabile e mi auguro che, il colpevole nella prossima assemblea si scusi pubblicamente" - afferma Scullino - "Ho ascoltato Flavio Di Muro che invitava tutti alla serata, da lui organizzata, per festeggiare il primo anno di amministrazione e in quella occasione elencherà tutti gli interventi eseguiti nei suoi primi 365 giorni di gestione della città. Credo, quindi, che nel preparare l'elenco non abbia bisogno di tanti fogli di carta. Sono certo che in un francobollo riuscirà a scrivere tutto. Un anno di nulla!!!!".
"E' doveroso ricordarle che la città è particolarmente sporca e abbandonata, manca la manutenzione, la pulizia del centro e delle frazioni, la raccolta differenziata, seppur dovuta, sta provocando enormi problemi nell'organizzazione; l'attenzione alla sicurezza e la soluzione della gestione dei migrati, particolarmente sbandierata in campagna elettorale, non è stata risolta ed è peggio di prima, basta andare in via Tenda o in corso Limone Piemonte" - dichiara Scullino - "Il centro di prima accoglienza non esiste, tutto è lasciato allo spirito di servizio delle associazioni di volontariato che continuano a farsi carico di tutto, offrendo un pasto caldo alle tante persone in cammino, nonostante il grande impegno delle forze dell'ordine e la fortunata e sensibile riduzione degli arrivi.
"Se poi affrontiamo l'elenco delle opere pubbliche e private ferme, oggi, l'unico cantiere attivo è il centro sociale di via Veneto, un intervento voluto e realizzato dalla mia amministrazione" - evidenzia Scullino - "E' una fatto gravissimo che si sia bloccata la ricostruzione della passerella con gli argini. Sono fermi tutti gli interventi: il palazzo della salute, il parcheggio Eiffel, il parcheggio di corso Genova con la mini viabilità e ciclabile, il sottopasso di Peglia, il mercato annonario, il nuovo tratto di pedonalizzazione di via Hanbury, la nuova scuola Cavour, l'importante investimento pubblico/privato sul fronte mare e il campus con scuola internazionale di Nervia, il Centro Giovani di S. Agostino, l'Aurelia Bis, i parcheggi frazionali di Calvo, Torri e Varase, i due giardini del Mare di S. Giuseppe e Oberdan, il marciapiede di San Secondo, la riqualificazione del palazzo delle Suore dell'Orto, via Due Camini, il riordino del piazzale San Ludovico, messa in sicurezza della scuola di via Veneto, reef e nuove scogliere. Insomma, ripeto un anno speso male e speriamo che Di Muro e la maggioranza si rendano conto che l'amministrazione, ad oggi, sta andando malissimo e i cittadini lo vedono chiaramente. Va avanti adagio, quasi indietro".