Politica - 31 maggio 2024, 10:19

Elezioni Sanremo, Anna Maria Ferrari (Pd): occorrono subito interventi a sostegno della disabilità

"Auspico una politica amministrativa pronta a risolvere questi problemi e metto a disposizione tutta la mia volontà, l'impegno e la mia esperienza per dare una mano"

"Ho vissuto e vivo sulla mia pelle – dichiara Anna Maria Ferrari, candidata al consiglio comunale di Sanremo nella lista del Partito Democratico - il passaggio da donna forte, tenace e sana a donna forte e disabile, dopo che una malattia autoimmune negli ultimi anni ha minato nel profondo la mia salute. Ho così modo di provare ogni giorno direttamente quelli che sono i disagi, le difficoltà, i problemi di chi come me ha un impedimento fisico, temporaneo o totalmente invalidante. Mi sono così accorta dall'oggi al domani quanto una città che amo e che vivo da sempre come Sanremo, sia diventata per me ostica e difficile, quasi “nemica”, in quanto non è affatto a misura di chi è costretto a portare in giro la propria malattia. E' per questo che auspico una politica amministrativa pronta a risolvere questi problemi e metto a disposizione tutta la mia volontà, l'impegno e la mia esperienza per dare una mano. Penso di avere buone idee, condivise con tante persone che vivono la mia stessa situazione, famiglie che accudiscono persone fragili, con quanti si sono trovati almeno una volta a sentire il peso dell'invalidità".

"Marciapiedi e strade di Sanremo sono veramente un pessimo esempio della poca attenzione che la politica amministrativa cittadina ha posto verso chi ha i miei stessi problemi. I servizi sociali del Comune, pur nel prodigarsi del personale, da sempre vivono in situazioni di sotto organico, di orari ridotti e vanno fortemente potenziati, pronti a intervenire puntualmente laddove la richiesta di aiuto è sia d'urgenza, che costante. La sanità pubblica vive un momento di grande difficoltà per espletare già il minimo indispensabile, ovvio che poi a rimetterci per primi sono i servizi di assistenza di base. Per esempio la Regione Liguria ha imposto che siano sospesi i servizi di trasferimento dei pazienti se non affetti da totale immobilità. Ma sappiamo tutti che ci sono anziani con ridotte capacità di movimento, infermi che non hanno modo di farsi aiutare in famiglia e che troverebbero di certo giovamento da un servizio puntuale e disponibile per il trasferimento tra i vai punti del territorio preposti alla cura. Solo qui a Sanremo andare da casa all'ospedale non è affatto semplice, i mezzi pubblici sono scarsi, le strade spesso intasate, le Pubbliche Assistenze hanno organici molto ridotti, per non parlare di quando occorre andare per una semplice visita o un piccolo intervento nelle strutture poste fuori Sanremo".

"Anche se presso il Comune di Sanremo è attivo un apposito comitato – il PEBA - che dovrebbe occuparsi di tutto ciò con segnalazioni e richieste di interventi, nell'anno 2023, come si può leggere sul sito del Comune di Sanremo, non si è andati oltre l'organizzazione di alcune tavole rotonde e più recentemente – in periodo elettorale – della distribuzione di un opuscolo soprattutto rivolto ai commercianti. Iniziative certamente utili per provare a sensibilizzare i cittadini, ma largamente insufficienti e prive di ogni risvolto pratico per la risoluzione dei problemi reali e tangibili, quotidiani.

 "Appoggiando il programma sociale del Partito Democratico e della coalizione che sostiene il candidato sindaco Fulvio Fellegara è mia intenzione dare voce a chi vive questa condizione e non si arrende, a chi ha bisogno di aiuto, a chi è solo e alle famiglie che spesso sono lasciate prive di ogni assistenza. Il mio impegno prossimo – non solo elettorale - sarà proprio quello di portare la voce di chi vive il disagio e l'esperienza della malattia e dell'accudimento, nelle sedi che possano rispondere e intervenire subito, ottenendo risultati. Penso che con la giusta sensibilità, la conoscenza reale dei problemi e l'aiuto di tante persone si possa arrivare a un miglioramento della realtà di Sanremo, con grande beneficio per chi vi abita e per quanti la visitano".

I.P.E.