Eventi - 31 maggio 2024, 09:28

Domani a Palazzo Roverizio omaggio alla grande tradizione culturale sanremese

Un incontro scaturito da una idea di Marco Mauro vicepresidente di Esprit e componente del direttivo della Famija sanremasca, consigliere comunale di Perinaldo

Domani omaggio alla grande tradizione culturale sanremese con un appuntamento alle ore 17.00 a Palazzo Roverizio via Escofier a Sanremo – Ingresso libero

Un incontro scaturito da una idea di Marco Mauro vicepresidente di Esprit e componente del direttivo della Famija sanremasca, consigliere comunale di Perinaldo,a cui ha aderito di slancio tutto il direttivo dell’associazione. Sarà un viaggio attraverso la Sanremo che più si ama, vista da alcuni dei suoi illustri figli o ammiratori, che attraverso pagine, liriche, immagini e musiche hanno voluto eternare lo spirito di un luogo dove tutto è possibile, è accaduto e accadrà.

Aprirà l’omaggio il maestro Marco Reghezza che ha creato “L’Inno a Sanremo” sulle parole di Alberto Nota, una presenza che ci onora. Con lui il soprano Gabriella Carioli, Marina Giribaldi, al flauto,Alessandro Barlucchi al clarinetto, ai violini: Volodymyr Baran, Salvatore Burgio, Nicolò De Stefani, Matteo Scatti, Matteo Florio, Laura Bosso. Cecilia Borelli al violoncello, al Contrabbasso Mauro Demoro, al pianoforte Tiziana Zunino.

Ascolteremo Gianni Modena in “Sanremu a bretiu” e Elio Marchese ed Elena Marchese in Sanremesi alla rinfusa, un connubio di ricordi, liriche, brani che riporteranno il sentimento di Esprit come alito di vento culturale che ha sempre attraversato al Riviera di Ponente.

Solo alcuni nomi Nicolò de Stefani, Giuseppe Conte, Mario Cupisti, Franco D’Imporzano, Italo Calvino un omaggio che non è memoria ma spirito di valori che uniscono.

 

Redazione