C'è una novità che farà sicuramente piacere a tutti gli appassionati della bicicletta per quanto riguarda la strada dei 46 tornanti che unisce la valle Vermenagna a quella della Roya, unico collegamento rimasto tra Italia e Francia dopo la chiusura del tunnel di Tenda in seguito alla tempesta Alex di quasi 4 anni fa.
Il tragitto riaprirà domani, sabato 1 giugno, con orari regolamentati e passaggio riservato a ai residenti di Limone, Tenda e La Brigue, ai lavoratori transfrontalieri che lavorano nei Comuni (previa esibizione di lasciapassare nominativo/numerato rilasciato dai sindaci dei Comuni). Ma anche agli escursionisti e i turisti che abbiano prenotato negli alberghi o rifugi della zona.
Dopo la pubblicazione della tabella di marcia dei passaggi riservati alle auto, che abbiamo pubblicato nella giornata di ieri giovedì 30 maggio, alla nostra redazione sono giunte tantissime mail circa la richiesta di chiarimenti sulla possibilità di attraversare il valico anche con la bici.
Notizia dell'ultima ora, rispettando gli orari si potrà passare. A patto, però, che si sia residenti in una delle due valli interessate, la Roya e la Vermenagna, fino al comune di Roccavione compreso.
Una battaglia personale portata avanti dal primo cittadino di Tenda Jean Pierre Vassallo: "Le due prefetture volevano mantenere l'ordinanza della passata stagione - dice -, quando il passaggio era interdetto. Mi sono battuto e proprio nella giornata di ieri ho ottenuto il via libera da parte dei due enti".
Disco verde, dunque, ma non per tutti: "Non potevamo pensare di accogliere le domande di gente che arriva da Bordighera, Sanremo, ma anche da Monaco e Mentone - aggiunge Vassallo -. Ci fa piacere sapere che il passaggio interessi ad un numero così vasto di appassionati della bici, ma rilasciare tanti permessi oltreché ingolfare i nostri uffici renderebbe ancor più pericolosa la strada che è stretta e tortuosa. Una cosa, però, la voglio sottolineare: ho ottenuto che il passaggio per i residenti della valle Vermenagna fosse estesa fino al comune di Roccavione, che inspiegabilmente volevano invece tenere fuori".
Sul rispetto degli orari prestabiliti anche da parte dei ciclisti, Vassallo precisa: "Sappiamo che, soprattutto per chi lo farà in salita, non si potrà percorrere l'intero tratto nell'arco del quarto d'ora della finestra prevista e per questo sarà una cosa sperimentale: alla fine del mese di giugno faremo il punto ed eventualmente apporteremo dei miglioramenti".
Per quanto concerne le due ruote a motore valgono le limitazioni riservate agli automobilisti: anche i possessori di moto potranno percorrere la strada dei 46 tornanti negli orari e con le limitazioni prestabilite.
Che, ricordiamo, sono:
• SENSO LIMONE-TENDA: 06h00 —> 06h15 / 08h00 —> 08h15 / 10h00 —>10h15 / 12h00 —>12h15 / 14h00 —>14h15 / 16h00 —>16h15 / 18h00 —>18h15 e 20h00 —>20h15
• SENSO TENDA-LIMONE: 07h00 —> 07h15 / 09h00 —> 09h15 / 11h00 —>11h15 / 13h00 ➢ 13h15 / 15h00 —>15h15 / 17h00 —>17h15 / 19h00 —>19h15 e 21h00 —>21h15.
Sul fronte tunnel, intanto, Jean Pierre Vassallo durante un'intervista all'emittente radiofonica nazionale francese France Bleu, nella giornata di ieri ha lanciato un appello al presidente della Repubblica: "Ho chiesto che intervenga direttamente Macron. È una situazione che non possiamo più tollerare. Mi auguro che il suo coinvolgimento possa arrivare fino all'omonimo italiano Mattarella".