In quello che doveva essere un consiglio comunale, ma che poi alla fine si è rivelato essere più un’assemblea pubblica, il consigliere di minoranza Giuseppe Federico ha provato a lanciare una proposta per venire incontro agli 11mila utenti interessati dalle maxibollette di Rivieracqua. Il consigliere, infatti, ha chiesto al Comune di utilizzare il credito della società ligure verso l’amministrazione comunale, che si aggira verso i 3 milioni di euro, come compensazione.
Una proposta che trova d’accordo il collega Gabriele Cascino, il quale, raccogliendo l’assist del compagno, tuona verso l’amministrazione: “Mi aspettavo delle proposte dalla maggioranza - spiega - e, se siete voi a governare, voi avete delle responsabilità. Scriviamo una mozione politica insieme. Facciamolo insieme. Sindaco, lei è socio di questa società (Rivieracqua, ndr). Mi viene da pensare che non vi interessa risolvere il problema”.
Cascino poi prosegue: “Non possiamo fare delle mozioni insieme? Sindaco non ha delle idee? Basta fare una variazione di bilancio e mettere il credito di Rivieracqua per compensare le 11mila utenze”. Da qui la risposta di Mario Conio: “Noi abbiamo già messo a disposizione delle persone più fragili un fondo da 30mila euro. Un fondo ampiamente capiente”.
Alle parole del primo cittadino si aggiungono anche quelle dell’assessore Negroni, che, oltre al fondo stanziato dall’amministrazione comunale, ha spiegato: “Si potrebbe pensare di utilizzare il possibile piano di rientro del debito dell’azienda verso il Comune. Possiamo pensare di farlo, ma non è detto che sia realmente possibile. Prima di dire che questa cosa potrebbe essere fattibile, bisogna aspettare e capire come si evolverà la situazione anche su quel fronte (parla del credito, ndr). Se dovessero esserci le condizioni, ben venga”.
Al termine della seduta il consigliere comunale di opposizione ha confermato ai microfoni di Sanremonews che la proposta di Giuseppe Federico verrà presentata con una mozione. “Sì, lo faremo, anche se siamo rimasti delusi: speravamo di farlo oggi insieme alla maggioranza. Stranamente la maggioranza si è rifiutata di sottoscrivere questa possibilità. Comunque presenteremo la mozione. Il problema però è che governano loro, non noi”.