“Il 23 maggio 2024 ho ricevuto una lettera dalla Confcommercio prot. Nr. 83/04 che mi invitava ad ‘… aprire un confronto sui programmi elettorali con particolare riferimento alle iniziative proposte per il settore turismo, commercio e servizi. A tutti i candidati presenti verranno sottoposti quesiti specifici sulle tematiche ritenute di maggior interesse…’. Doveva quindi essere un confronto basato su tre risposte a tre domande della Confcommercio per informare la cittadinanza di quello che andavano a proporre i tre candidati sindaci, per migliorare il turismo, il commercio ed i servizi della nostra città. Ancora una volta i candidati contendenti, hanno preferito screditare l’attuale sindaco ed amministrazione, invece che illustrare le loro proposte di sviluppo”. Ad dirlo è il Candidato sindaco Daniele Cimiotti che continua: “Sarebbe stato facile per me controbattere alle loro critiche, per altro infondate, ma così facendo non avrei risposto alle domande formulate dalla Confcommercio e non avrei informato la cittadinanza e la Confcommercio stessa di quanto questa amministrazione ha già fatto per incrementare il turismo e che intende ancora fare per sviluppare il settore economico più importante per il nostro paese”.
“Ciò nonostante dopo quanto affermato ieri sera dagli avversari e da quanto inserito sui social mi vedo obbligato ad informare in modo corretto la cittadinanza in merito ad alcuni temi importanti come il porto ed i grandi progetti in itinere.
Ricordo ai più, che i lavori del porto iniziarono nel lontano 2007 e furono definitivamente sospesi con la sentenza del Consiglio di Stato del 22/01/2013. In quel lasso di tempo le amministrazioni che si sono succedute sono state quelle di Crespi e Blancardi.
Vorrei ricordare a tutti che l’amministrazione Cimiotti è stata eletta il 27 maggio 2019. Forse qualcuno non si ricorda ma a quella data l’incompiuta del porto era già in uno stato di totale abbandono da circa 7 anni.
Pertanto NON è stata l’amministrazione Cimiotti a realizzare lo scempio del porto che oggi è sotto gli occhi di tutti.
L’amministrazione Cimiotti ha quindi ereditato i resti del mostro, ciò nonostante si è rimboccata le maniche ed ha iniziato un nuovo corso giuridico per risolvere i problemi che bloccavano il completamento del porto e dopo aver vinto 9 cause consecutive, è stata in grado di far sgomberare l’area a spese del fallimento e portare avanti il progetto del porto nel pieno rispetto della Variante approvata dalla Regione Liguria. Il nuovo progetto è completamente diverso e molto meno impattante del primo. I volumi delle opere a terra sono drasticamente diminuiti da 120 mila mc. a circa 30 mila mc. che per altro sono destinati ad iniziative turistico ricettive e ad aree commerciali, oltre a parcheggi pubblici per circa 6700 mq., aree di servizio, stabilimenti balneari, 3500 mq. di superficie coperta a fotovoltaico, locali destinati al comune per circa 1600 mq., verde attrezzato per circa 1 ettaro, uffici portuali e sede del delegato del demanio; insomma davvero un bel progetto e di grande interesse per il paese, sia per quanto concerne il considerevole aumento di posti di lavoro che genera durante la costruzione e che genererà durante la sua gestione, sia per la forte attrattiva per futuri investimenti e per i notevoli oneri che il comune incasserà e destinerà a quelle opere necessarie per una profonda riqualificazione della città.
Vorrei ancora ricordare che le mille firme citate, si riferivano al porto che le passate amministrazioni avevano approvato e che oggi non esiste più. Infatti, il completamento del porto così come definito nel programma elettorale del 2019 della lista Cimiotti, è conforme a quanto stabilito Dalla Regione Liguria. Nello stesso programma del 2019 erano previsti anche la riqualificazione di Villa la Sultana ed i nuovi alberghi e che diversamente da quanto asserito durante il confronto, la cittadinanza votando a larga maggioranza la lista ‘Rilancio e Sviluppo’, aveva dato mandato al sindaco Cimiotti ed alla sua amministrazione di portare a termine questi grandi progetti. Conseguentemente le argomentazioni raccontate dall’opposizione attinenti a mancanza di trasparenza, o peggio ancora di democrazia, appaiono veramente ridicole e denotano invece un’evidente carenza ed inconsistenza di valide e concrete proposte da parte dell’opposizione.
Pertanto, l’amministrazione Cimiotti ha proceduto come promesso, ha fatto e continuerà a fare ciò che aveva previsto e che oggi ribadisce nel suo nuovo programma elettorale.
In riferimento alla mancata comunicazione vorrei sottolineare che questa amministrazione ha pubblicato più di 200 comunicati stampa sui lavori e progetti che si sono fatti e si stanno facendo, oltre a circa 70 interviste e numerosi articoli sulla carta stampata, senza considerare le comunicazioni sui social, e sul sito del comune, quindi mantenendo sempre informata la cittadinanza interessata.
In aggiunta, il sindaco Cimiotti è presente in ufficio tutti i giorni dal mattino al pomeriggio e la porta è sempre aperta, come hanno potuto appurare tantissime persone che sono venute a parlarmi o che mi hanno scritto ed alle quali ho risposto direttamente”.