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Politica | 29 maggio 2024, 14:41

Elezioni Ospedaletti: la replica di Cimiotti a due candidati a sindaco: "Non è stata la mia amministrazione a realizzare lo scempio del porto!"

"Nell'incontro confronto di ieri i candidati contendenti, hanno preferito screditare l’attuale sindaco ed amministrazione, invece che illustrare le loro proposte di sviluppo"

Daniele Cimiotti

Daniele Cimiotti

“Il 23 maggio 2024 ho ricevuto una lettera dalla Confcommercio prot. Nr. 83/04 che mi invitava ad ‘… aprire un confronto sui programmi elettorali con particolare riferimento alle iniziative proposte per il settore turismo, commercio e servizi. A tutti i candidati presenti verranno sottoposti quesiti specifici sulle tematiche ritenute di maggior interesse…’. Doveva quindi essere un confronto basato su tre risposte a tre domande della Confcommercio per informare la cittadinanza di quello che andavano a proporre i tre candidati sindaci, per migliorare il turismo, il commercio ed i servizi della nostra città. Ancora una volta i candidati contendenti, hanno preferito screditare l’attuale sindaco ed amministrazione, invece che illustrare le loro proposte di sviluppo”. Ad dirlo è il Candidato sindaco Daniele Cimiotti che continua: “Sarebbe stato facile per me controbattere alle loro critiche, per altro infondate, ma così facendo non avrei risposto alle domande formulate dalla Confcommercio e non avrei informato la cittadinanza e la Confcommercio stessa di quanto questa amministrazione ha già fatto per incrementare il turismo e che intende ancora fare per sviluppare il settore economico più importante per il nostro paese”.

“Ciò nonostante dopo quanto affermato ieri sera dagli avversari e da quanto inserito sui social mi vedo obbligato ad informare in modo corretto la cittadinanza in merito ad alcuni temi importanti come il porto ed i grandi progetti in itinere.

Ricordo ai più, che i lavori del porto iniziarono nel lontano 2007 e furono definitivamente sospesi con la sentenza del Consiglio di Stato del 22/01/2013. In quel lasso di tempo le amministrazioni che si sono succedute sono state quelle di Crespi e Blancardi.

Vorrei ricordare a tutti che l’amministrazione Cimiotti è stata eletta il 27 maggio 2019. Forse qualcuno non si ricorda ma a quella data l’incompiuta del porto era già in uno stato di totale abbandono da circa 7 anni.

Pertanto NON è stata l’amministrazione Cimiotti a realizzare lo scempio del porto che oggi è sotto gli occhi di tutti.

L’amministrazione Cimiotti ha quindi ereditato i resti del mostro, ciò nonostante si è rimboccata le maniche ed ha iniziato un nuovo corso giuridico per risolvere i problemi che bloccavano il completamento del porto e dopo aver vinto 9 cause consecutive, è stata in grado di far sgomberare l’area a spese del fallimento e portare avanti il progetto del porto nel pieno rispetto della Variante approvata dalla Regione Liguria. Il nuovo progetto è completamente diverso e molto meno impattante del primo. I volumi delle opere a terra sono drasticamente diminuiti da 120 mila mc. a circa 30 mila mc. che per altro sono destinati ad iniziative turistico ricettive e ad aree commerciali, oltre a parcheggi pubblici per circa 6700 mq., aree di servizio, stabilimenti balneari, 3500 mq. di superficie coperta a fotovoltaico, locali destinati al comune per circa 1600 mq., verde attrezzato per circa 1 ettaro, uffici portuali e sede del delegato del demanio; insomma davvero un bel progetto e di grande interesse per il paese, sia per quanto concerne il considerevole aumento di posti di lavoro che genera durante la costruzione e che genererà durante la sua gestione, sia per la forte attrattiva per futuri investimenti e per i notevoli oneri che il comune incasserà e destinerà a quelle opere necessarie per una profonda riqualificazione della città.

Vorrei ancora ricordare che le mille firme citate, si riferivano al porto che le passate amministrazioni avevano approvato e che oggi non esiste più. Infatti, il completamento del porto così come definito nel programma elettorale del 2019 della lista Cimiotti, è conforme a quanto stabilito Dalla Regione Liguria. Nello stesso programma del 2019 erano previsti anche la riqualificazione di Villa la Sultana ed i nuovi alberghi e che diversamente da quanto asserito durante il confronto, la cittadinanza votando a larga maggioranza la lista ‘Rilancio e Sviluppo’, aveva dato mandato al sindaco Cimiotti ed alla sua amministrazione di portare a termine questi grandi progetti. Conseguentemente le argomentazioni raccontate dall’opposizione attinenti a mancanza di trasparenza, o peggio ancora di democrazia, appaiono veramente ridicole e denotano invece un’evidente carenza ed inconsistenza di valide e concrete proposte da parte dell’opposizione.

Pertanto, l’amministrazione Cimiotti ha proceduto come promesso, ha fatto e continuerà a fare ciò che aveva previsto e che oggi ribadisce nel suo nuovo programma elettorale.

In riferimento alla mancata comunicazione vorrei sottolineare che questa amministrazione ha pubblicato più di 200 comunicati stampa sui lavori e progetti che si sono fatti e si stanno facendo, oltre a circa 70 interviste e numerosi articoli sulla carta stampata, senza considerare le comunicazioni sui social, e sul sito del comune, quindi mantenendo sempre informata la cittadinanza interessata.

In aggiunta, il sindaco Cimiotti è presente in ufficio tutti i giorni dal mattino al pomeriggio e la porta è sempre aperta, come hanno potuto appurare tantissime persone che sono venute a parlarmi o che mi hanno scritto ed alle quali ho risposto direttamente”.

I.P.E.

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