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Attualità | 29 maggio 2024, 07:21

Sanremo, al via la stagione estiva tra maltempo e assenza di turisti, i balneari: “Siamo preoccupati, cantieri e meteo non aiutano”

Lo spettro della direttiva Bolkenstein, relativa alle varie concessioni balneari, spaventa e non poco i gestori, già piegati dal maltempo di queste settimane e dai tanti cantieri stradali, oltre all'assenza di personale

Uno scorcio di una spiaggia di Sanremo

Uno scorcio di una spiaggia di Sanremo

Manca sempre meno all’inizio della stagione estiva. Sabato 1° giugno si darà ufficialmente il via all’estate 2024 e sulle spiagge di Sanremo fervono i preparativi per offrire ai turisti la migliore esperienza possibile. Gli umori dei gestori, però, non sono quelli di due anni fa, quando il sole e la voglia di tornare in spiaggia, dopo i vari restringimenti dovuti dal Covid, hanno regalato una stagione da record.

Lo spettro della direttiva Bolkenstein, relativa alle varie concessioni balneari, spaventa e non poco i gestori, già piegati dal maltempo di queste settimane e dai tanti cantieri stradali, che hanno rallentato l’afflusso di turisti provenienti dal Piemonte e dalla Lombardia. A tutto questo si aggiunge anche la mancanza di personale, in particolare di assistenti bagnanti (bagnini, ndr), che condiziona e non poco la strategia operativa per questa nuova stagione.

“Che stagione estiva mi aspetto? Credo che sarà una stagione molto simile a quella dell’anno scorso, distante però da quella di due anni fa – spiega Toni, uno dei tanti balneari presenti sul Lungomare Vittorio Emanuele II - Quella era stata molto positiva. Sicuramente pagheremo i tanti lavori presenti sulle strade, che collegano la Riviera con il Piemonte e la Lombardia. Chi ha voglia di farsi 4-5 ore di macchina per venire a Sanremo? Piuttosto ci si ferma ad Alassio”.

Come detto, il maltempo di questi mesi ha rallentato e non poco il lavoro dei vari operatori, che si sono ritrovati “senza lavoro” a Pasqua e Pasquetta, oltre che per il ponte del 1° maggio. “Quando l’inverno è mite, di solito l’estate è più travagliata – prosegue il gestore dei Bagni Tony – Ormai sappiamo come funziona, anche se questo ci ha condizionato e non poco. Per tornare all’esempio di cui sopra, due anni fa, esattamente in questo periodo, avevamo già iniziato a lavorare bene. Ora no. Facciamo qualcosina, ma veramente poco. Ad ogni modo il tempo dovrebbe rimettersi giusto in tempo per l’inizio dell’estate e si dovrebbe recuperare”.

Dello stesso avviso anche Angela di Baia Greca, spiaggia libera attrezzata, che poi lancia l’allarme sulla mancanza di bagnini. “Io sono preoccupatissima – spiega – A giugno ci sono pochi turisti, in più con questa stagione se ne stanno proprio a casa. La seconda preoccupazione è che non ci sono assistenti bagnanti. Questi brevetti assegnati ai ragazzi vengono usati per ottenere dei crediti scolastici. Una volta ottenuto il brevetto e i crediti, i ragazzi sono tranquilli. Per la maggior parte questo è un lavoro pesante e quindi non vogliono farlo. Noi abbiamo l’obbligo di averne due, siamo riusciti a trovarli, ma con tanta tanta fatica”.

Infine, ma non ultimo per importanza, l’argomento legato ai costi di affitto per ombrellone e lettini. Argomento che, come normale che sia, interessa e non poco ai vari turisti e residenti. Nonostante i costanti aumenti, i vari gestori di spiagge private hanno deciso di non aumentare i prezzi, rimanendo alle cifre delle passate stagioni. “I prezzi non li tocchiamo – spiega Carlo del Lido Fontana - Anche se la direttiva Bolkenstein, che è un bel problema, ci porterebbe sulla strada degli aumenti, perché anche noi dobbiamo rientrare in qualche modo per via delle spese, abbiamo deciso di non cambiare le cifre ma anzi di continuare ad investire per i nostri clienti”.

Andrea Musacchio

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