Politica - 29 maggio 2024, 11:33

Taggia, Conio risponde alle minoranze: “Menzogne da un’opposizione becera. Nulla di illegale e non escludo un terzo mandato” (Video)

"Disconosco in maniera netta, nella sostanza e nella forma, le affermazioni dei Consiglieri Cascino e Federico, che appaiono errate, faziose e diffamatorie della mia persona”, ha aggiunto Conio

Il sindaco Conio e l'avvocato Roberto Carfagno

Non si è fatta attendere la replica del sindaco Mario Conio alle parole di Gabriele Cascino e Giuseppe Federico. Quelle “80 pratiche presentate in 7 anni nel comune di Taggia”, che, stando a quanto detto ieri dalla minoranza, “secondo il Testo unico non sarebbe stato possibile presentare” (dichiarazioni smentite dallo stesso primo cittadino in mattinata e dall'avvocato Roberto Carfagno, ndr), non sono andate giù al primo cittadino, che ha definito tutto questo come “delle menzogne da parte dell'opposizione”. In un clima di fuoco, Conio ha annunciato anche che non esclude la possibilità di candidarsi per un terzo mandato a Taggia.

Partirei dal mio curriculum vitae mostrato ieri pomeriggio dai consiglieri. Un curriculum risalente al 2005”, esordisce Conio. “Ribatto con le parole di Ennio Flaiano: ‘La situazione politica in Italia è grave, ma non è seria’. Questo aforisma rappresenta l’attività politica della minoranza. Lo dico circostanziando i fatti. La cosa grave è che nelle ultime settimane io ho subito degli attacchi a carattere personale che nulla hanno a che fare con l’amministrare Taggia. Gli ultimi attacchi stanno minando la mia persona e la mia famiglia. Il comunicato stampa di domenica ha fortemente leso e messo a rischio la mia incolumità personale e quella dei miei cari, in particolare mia madre. In totale sfregio hanno pubblicato online documentazioni sensibili. Questa donna adesso vive con attacchi di panico. Lunedì mi sono recato dai carabinieri per segnalare quanto accaduto e ho scritto al Prefetto. Io non posso vivere serenamente il mio ruolo sapendo che mia madre non è tranquilla, questo per la scelleratezza di persone che non hanno idee e sanno attaccare la mia persona”.

Le 80 pratiche in 7 anni

Dopo una breve introduzione, Conio replica alle accuse della minoranza sulle 80 pratiche presentate in 7 anni. “I consiglieri parlano di una mia attività, dal 2017 ad oggi, dove avrei presentato 80 pratiche: questa è una menzogna. Il mio avvocato farà tutti i passaggi per tutelarmi. Disconosco in maniera netta, nella sostanza e nella forma, le affermazioni dei Consiglieri Cascino e Federico, che appaiono errate, faziose e diffamatorie della mia persona”, afferma. “Ho deciso di non fare un esposto e una denuncia. Lo scontro e la dialettica politica sono un’altra cosa. Ritengo però assolutamente necessario, nel rispetto dell'alto compito a cui sono stato chiamato dai miei concittadini, una prima volta nel 2017, quindi nel 2022, fornire una esaustiva e completa disamina dei fatti".

Disanima che arriva subito dopo. Il primo cittadino spiega: "Dal settembre 1999, anno della mia Laurea, ho svolto la professione di Architetto attraverso l'Associazione professionale denominata "Studio Conio Architetti". Tale Associazione è stata costituita sino all'anno 2020 dal sottoscritto e dal mio caro padre Francesco, defunto purtroppo improvvisamente a causa dell'epidemia di Sars-19 Covid, il 26 Marzo 2020. Il 12 giugno 2017, venivo eletto Sindaco del Comune di Taggia. Da quella data, in totale aderenza e nel rispetto di quanto da me dichiarato alla cittadinanza, non svolgevo alcuna attività professionale sul territorio che amministro. Mio Padre Francesco, con propria posizione autonoma professionale, quale iscrizione all'Ordine, propria partita Iva, propria posizione contributiva e previdenziale, autolimitandosi (requisito non richiesto dalla legge), restringeva la propria attività professionale alla redazione di pratiche edilizie e non urbanistiche”.

Il sindaco poi prosegue nel suo discorso: “Come accennavo in precedenza, la morte improvvisa di mio padre, mi poneva di fronte a una situazione dolorosa, drammatica e inaspettata. Chiedevo nell'occasione un parere legale ad un Avvocato di mia fiducia, al fine di comprendere in maniera esaustiva come poter procedere professionalmente nel rispetto del quadro giuridico e di opportunità. Si imponeva la scelta, nella tutela del cliente e, in ultimo dei cittadini, di portare a termine alcuni lavori di mio Padre, non presentando pratiche edilizie, ma assumendo esclusivamente il compito di Direttore dei lavori, già approvati e in corso di realizzazione”.

Il discorso fatto durante il Consiglio comunale del 7 maggio 2020

Mario Conio, quindi, ha proposto il video della seduta del Consiglio comunale del 7 maggio 2020, dove, nell'annunciare la morte del padre, afferma di assumere il ruolo di Direttore dei lavori per portare a termine alcuni suoi lavori. "Per massima trasparenza, durante la seduta di Consiglio comunale del 7 maggio 2020, agli Atti e verbalizzata, rilasciavo ai Consiglieri e ai cittadini la seguente dichiarazione", afferma Conio entrando nel dettaglio e leggendo il discorso: "Ho volontà di fare un'ulteriore comunicazione che investe la mia sfera personale; ho ritenuto importante farla oggi in occasione del primo consiglio comunale utile. La leggo perché so già che un po' mi emozionerò sinceramente. Intanto buon pomeriggio a tutti i consiglieri e i cittadini che ci stanno seguendo dalle loro case. Oggi mi rivolgo a voi in questa occasione perché ritengo corretto e doveroso portare alla vostra attenzione una comunicazione che riguarda appunto la mia sfera umana e professionale. Come voi ben sapete, il 26 marzo scorso, è venuto a mancare, dopo una breve e dolorosa malattia, il mio amato padre. È stato un accadimento che ovviamente ha profondamente e dolorosamente sconvolto me e la mia famiglia e mi ha portato inevitabilmente a fare una riflessione di carattere personale. Ho sempre inteso il mio ruolo come un enorme privilegio, una missione da assolvere con il massimo impegno e dedizione, alla quale dedicare tutte le mie energie. lo penso di averlo fatto, compatibilmente con le mie capacità, e di averlo esercitato sempre nella massima onestà e imparzialità. Coerentemente con gli impegni da me presi, mai ho assunto incarichi lavorativi che potessero in alcun modo far dubitare della mia trasparenza, imparzialità e dignità morale”.

Conio: "Ho firmato solo due pratiche, quelle relative a casa mia"

In conclusione, Mario Conio ritorna sulla querelle social dello scorso weekend, relativa ai lavori realizzati nella casa della madre. "A completezza di informazione, a seguito della morte di mio padre, emergeva la necessità di ristrutturare la casa di residenza di mia madre, da me parzialmente ereditata per successione, al fine di permettere il trasferimento di mio figlio, così da potersi avvicinare a lei. Per tale ragione nel 2021, spinto da un criterio di massima trasparenza, ritenendo ipocrita e fuorviante ogni altra ipotesi essendo io proprietario dell'immobile, e nella consapevolezza che il dettato della norma deontologica trovi la sua "ratio" nell'inopportunità che il Sindaco compia attività professionale verso terzi remunerata, che potrebbe soggiacere atteggiamenti potenzialmente illegittimi, presentavo come Tecnico e proprietario una Segnalazione certificata di inizio attività relativa appunto alla casa di mia proprietà. Mi sembrava una vera ipocrisia comportarmi in maniera diversa, in considerazione anche della poca importanza del progetto, che, sostanzialmente, prevedeva il cambio d'uso di un piccolo garage in camera da letto e limitate modifiche interne. Analogo ragionamento mi ha guidato nel 2023, quando ho presentato una comunicazione di inizio lavori asseverata per la modifica interna presso l'ufficio di mia proprietà. Sottolineo che entrambe le pratiche sono mere comunicazioni che non scontano pareri comunali. Alla luce delle considerazioni sopra illustrate, ritengo che tutte le considerazioni esposte dai Consigliere siano infondate, nella consapevolezza del mio personale, costante e limpido impegno pubblico, volto costantemente all'ottenimento del massimo risultato per la collettività".