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Politica | 28 maggio 2024, 12:28

Regioni, l'opposizione presenta mozione di sfiducia a Toti e chiede nuove elezioni: "Unica strada possibile"

La mozione è stata presentata stamani in consiglio regionale da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lista Sansa e Linea Condivisa

Regioni, l'opposizione presenta mozione di sfiducia a Toti e chiede nuove elezioni: "Unica strada possibile"

Dopo l’inchiesta che ha coinvolto il presidente della Regione Giovanni Toti, le opposizioni in consiglio regionale, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lista Sansa e Linea Condivisa, hanno presentato questa mattina una mozione di sfiducia - che dovrà essere discussa in aula entro dieci giorni - al presidente della Giunta Regionale Giovanni Toti, chiedendo lo scioglimento del consiglio regionale e lo svolgimento di nuove elezioni.

“È l’unica strada possibile per restituire dignità alle istituzioni, per evitare una situazione di stallo della Regione e garantire un governo regionale che operi nella piena legittimazione democratica e politica. Al di là delle valutazioni di carattere giudiziario, dal punto di vista politico-amministrativo quanto è emerso dall’inchiesta è un'immagine degradata dell’utilizzo dell’istituzione pubblica, con lo spostamento delle decisioni strategiche dalle sedi istituzionali e democratiche ad altre improprie, in un quadro in cui le normali condizioni di trasparenza e legalità della pubblica amministrazione appaiono diffusamente piegate a interessi di parte”, scrivono nella mozione i Gruppi di opposizione Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lista Sansa e Linea Condivisa.

“Il fallimento politico della Giunta Toti - proseguono - è ormai evidente e conclamato, a partire dalla gestione sanitaria, in profondo disavanzo, proseguendo per le politiche ambientali, ai trasporti, dalle infrastrutture alla casa, dal sociale alla cultura. A questo fallimento politico si aggiunge il blocco nei fatti dell’attività amministrativa e istituzionale della Regione, minata nelle sue fondamenta dagli ultimi accadimenti. In questo contesto e per la tutela dell’Ente regione, anche gli uffici regionali adotteranno ulteriore prudenza nella valutazione delle singole procedure, con inevitabili ritardi nell’ordinaria attività amministrativa e gestionale. Visto il perdurare di questa condizione di instabilità politica e amministrativa, unitamente a una già complessa situazione economico e sociale, l’avvitamento istituzionale rischia di acutizzarsi ulteriormente con danni importanti e irreparabili all'economia e alla società ligure”.

“Ci troviamo di fronte a una Giunta e a una maggioranza che non ha le condizioni politiche per proseguire, dimezzata per potere e funzioni, senza l’autorevolezza necessarie per gestire nella pienezza delle proprie competenze e con la credibilità necessaria le sfide che riguardano la nostra regione. Una situazione insostenibile, per gli interessi generali della regione, a partire dalla tenuta economica e sociale, che non può proseguire”, concludono i Gruppi di opposizione Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lista Sansa e Linea Condivisa.

Redazione

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