Politica - 27 maggio 2024, 11:51

Comitato Rolando Sindaco: “Noi facciamo sondaggi veri. L’avvocato Mager ancora una volta inesperto”

"Un’ansia comprensibile, che ha coinvolto i suoi candidati e sostenitori, che in questi giorni si sono espressi, in modo scomposto e nervoso, con commenti fantasiosi, anche sui social”

“Ci dispiace che il candidato Mager, in questi giorni, sia in apprensione per i numeri dell’ultimo sondaggio pubblicato che vede la coalizione di Gianni Rolando al 43%, Mager al 24% e Fellegara al 23,7%. Un’ansia comprensibile, che ha coinvolto i suoi candidati e sostenitori, che in questi giorni si sono espressi, in modo scomposto e nervoso, con commenti fantasiosi, anche sui social”.

Arriva pronta e piccata la risposta del comitato elettorale di Gianni Rolando, candidato a sindaco del centrodestra a Sanremo. “Mettiamo un po’ di ordine in tanta confusione – prosegue – perché noi abbiamo pubblicato due sondaggi. Il primo è stato effettuato a gennaio ed è stato regolarmente  pubblicato sul sito ministeriale. Poi Mager fa  riferimento ad un ipotetico sondaggio segreto di aprile, che non ci risulta pubblicato e che cerca furbescamente di addossarci e che non ci riguarda. Ci farebbe, per contro, piacere sapere che fine hanno fatto i numerosi sondaggi che ci risulta abbia commissionato la sua coalizione, anche recentemente. Noi i nostri, per trasparenza nei confronti dei cittadini, li abbiamo sempre pubblicati”.

“Per quanto riguarda il secondo ed ultimo sondaggio da noi commissionato – va avanti Rolando - sottolineiamo come lo stesso sia stato effettuato da una società autorevole, utilizzata a livello nazionale e più volte elogiata pubblicamente da chi ora cerca di svilirne la professionalità. Il metodo utilizzato è scientifico, neutro e il campione (numero di persone intervistate) è di 1.000 soggetti. Detto questo, il candidato Mager, probabilmente troppo focalizzato sui numeri e poco sulla normativa, ci chiede perché il sondaggio non sia stato pubblicato sul sito del Ministero. La risposta è semplice: Alessandro, stai sereno, lo potrai consultare ed esaminare il 10 giugno. Infatti la legge (dura lex sed lex) prevede che i sondaggi possano essere pubblicati, sugli organi di stampa e sul sito del Ministero entro e non oltre i quindici giorni dalle elezioni. Perché il sondaggio non si trova sul sito del Ministero? Semplice, perché tra la pubblicazione sui giornali e quella su sito del Ministero possono passare 48 ore, avendolo pubblicato sui media l’ultimo giorno utile e avendolo comunque inviato al Ministero, non è possibile trovarlo sul sito stesso perché il Ministero ha provveduto ad oscurarlo (vedi foto allegata)”.

“Quindi, è tutto regolare! Forse l’attacco – termina il comitato di Rolando - è dettato per l’ennesima volta dall’inesperienza e dalla mancata conoscenza di norme specifiche, come la volta in cui propose di introdurre le circoscrizioni in contrasto con la legge, ma ancora una volta gli concediamo le attenuanti generiche. Infine, caro Alessandro, i sondaggi in una campagna elettorale sono i sorrisi, le strette di mano, la parole di apprezzamento, gli applausi dei sanremesi veri, sembri nervoso, ci permettiamo di suggerirti di ridurre i caffè”.

I.P.E.