Un rapporto in grado di annullare le distanze e di abbattere i muri vincolanti del pensiero unico dettato dalla politica. Il gemellaggio tra Taggia e Verbicaro, comune della provincia di Cosenza, ne è un vero e proprio esempio. In occasione della presentazione del monumento dedicato ai due comuni, il sindaco Mario Conio e il suo collega Francesco Silvestri hanno ribadito ancora una volta quanto la politica rimane fine a sé stessa se alla base di essa non ci sono rapporti umani. Li stessi che hanno permesso ai due sindaci di coltivare un gemellaggio nato nel 2016 e di trasformarlo, in separata sede, in un'amicizia personale che va oltre la politica e che annulla, appunto, i 1107 km che separano i due comuni.
"Il gemellaggio è nato nel 2016 con l'amministrazione precedente alla mia, un gemellaggio che ancora oggi è molto importante", ha sottolineato Mario Conio, primo cittadino di Taggia. "Questa inaugurazione è un momento importante che ci permette di suggellare un rapporto fra comunità, ma soprattutto di dare un grande ringraziamento a chi è stato il promotore di questa iniziativa, ossia Francesco Silvestri, sindaco di Verbicaro. Una persona che ha avuto la volontà di creare e sancire questo patto di gemellaggio. le nostre comunità sono legate da decenni. Taggia ha vissuto un fenomeno migratorio negli anni Cinquanta da Verbicaro verso la nostra comunità. Il percorso si è ormai chiuso, vista la totale integrazione fra le due comunità. Giusto quindi dare un ringraziamento formale, collocando i due monumenti nei rispettivi comuni".
Conio poi sottolinea l'amicizia con il sindaco Francesco Silvestri: "Noi ci siamo conosciuti anni fa e, nonostante le idee anche diverse per quanto riguarda l'orientamento politico, quando ci si guarda negli occhi ci si rende conto che sono più le cose che uniscono che quelle che dividono. Da lì è nata un'amicizia sincera, vera e salda. L'inaugurazione dei due monumenti non sarà mai un punto di fermo. Abbiamo infatti messo le basi su quello che sarà tra le due comunità".