/ Attualità

Attualità | 24 maggio 2024, 07:25

Ventimiglia: un cocktail per ricordare il 'Corsaro Nero', l'idea dell'artista frontaliero Mariano 'Aria' Schiavolini

‘Aria’ ha realizzato, con la collaborazione del Barman Mixologist Fulvio Caria, il ‘Cocktail del Corsaro Nero’ con una variante denominata Long Drink maxi

Ventimiglia: un cocktail per ricordare il 'Corsaro Nero', l'idea dell'artista frontaliero Mariano 'Aria' Schiavolini

Il leggendario Corsaro Nero, pirata che si narra fosse originario di Ventimiglia, protagonista della celebre opera di Emilio Salgari, torna a rivivere in un cocktail nato da una idea di Mariano Schiavolini, in arte ‘Aria’, affermato artista internazionale ligure, compositore di World Music e produttore musicale di gruppi quali Soweto Gospel Choir, Mirian Makeba band, e collaboratore artistico di Peter Gabriel, che l’ha realizzato con l'aiuto del Barman Mixologist Fulvio Caria il ‘cocktail del Corsaro Nero’ con una variante denominata Long Drink maxi ‘Corsaronero’.

Gli ingredienti sono la birra bianca e una piccola parte di rhum, una miscela di sapori, che ci riporta indietro negli anni, ai quali per dare un tocco prettamente esotico, si potrà aggiungere il lime fresco e la menta. 

Ecco di seguito la ricetta:

Una fetta di lime fresco, tagliata in 4 pezzi a cubetti, con l’aggiunta di zucchero grezzo di canna, due profumatissime foglie di menta, 3,5 cl. di rhum scuro, molto forte, 40% e invecchiato 5 anni in barrique di rovere, e pestare delicatamente. Versare il tutto in un calice da 400 ml. e unire il composto alla birra da 33 cl. servita bella fresca, senza ghiaccio, onde conservare al massimo le bollicine naturali della stessa. 

Il Long Drink max ‘Corsaronero’ è composto da: 1 fetta di lime fresco, tagliata in 4 pezzi a cubetti, con l’aggiunta di una bustina di zucchero grezzo di canna, 4 ciliegie, 3 cubetti di ghiaccio, e 3,0 cl. di Rhum 40% il tutto pestato delicatamente. Versare il tutto in un calice da 500 cl. e unire il composto alla birra rossa da 5,7 %

Questa, infatti, secondo la tradizione, era la bevanda dei bucanieri, da noi elaborata. Ma la volontà di Mariano non è stata soltanto quella di creare un cocktail: “Mi piacerebbe istituire un’associazione di bar e ristoranti per unire le due riviere: quella ligure di Ponente e di Levante e la Costa azzurra francese, che assieme formano la ‘Côte corsaire’, promuovendo una delle figure più caratteristiche della nostra città, e regione, che vogliamo far rivivere nella storia e nel palato con una bevanda simbolo della tradizione piratesca, perché anche la nostra costa ligure, in passato, ha avuto storie di pirati come i Caraibi”. Da cosa nasce l’idea di una associazione? “Nell’ottica di non esaurire in una bevanda il significato di questa nostra iniziativa, vogliamo istituire un sodalizio di bar e ristoranti, che intenda promuovere questa figura leggendaria, affinché il cocktail diventi un prodotto tipico delle due riviere, senza quindi possibilità di riproporlo altrove”.

Nella celebre opera di Emilio Salgari ‘Il Corsaro Nero’, la città di Ventimiglia assume un ruolo centrale come dimora e feudo del protagonista. Il vero nome del Corsaro Nero è Emilio di Roccabruna, nobile discendente di un'antica famiglia di Ventimiglia. Il suo castello domina la costa ligure. La famiglia di Ventimiglia, citata nel romanzo, è realmente esistita e vantava un ruolo di primo piano nella storia della regione. Salgari si ispirò a personaggi storici come Enrico Lascaris, conte di Ventimiglia, anche se alcuni studiosi, in realtà, sostengono che il vero pirata fosse il cugino Giovanni Paolo. La città, inoltre, grazie alla posizione strategica e ai suoi antichi bastioni, rappresentava un rifugio sicuro per il Corsaro Nero e il suo equipaggio. Una figura quest’ultima che ha trasceso l'opera letteraria per diventare un simbolo di libertà e di ribellione contro l’oppressione.

“I suoi approdi - afferma Mariano - i porti della nostra riviera e di quella francese, da Tolone a Genova, creavano un itinerario e un legame indissolubile tra Italia e Francia. Per questo motivo, mi piacerebbe che ci fossero adesioni anche nelle città costiere da lui toccate durante le scorribande nel Mediterraneo”.

Carlo Alessi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium