Il governatore Giovanni Toti è intenzionato a chiedere al giudice per le indagini preliminari la revoca della misura cautelare. Uno snodo fondamentale di questa vicenda, soprattutto perché, se il gip dovesse accettare e lo rimettesse in libertà, si potrà confrontare con la sua maggioranza e con i suoi collaboratori e decidere se dimettersi o meno dalla carica di governatore.
Per capire se Toti verrà rimesso in libertà servirà almeno ancora una settimana. Questi i tempi "tecnici" della giustizia. Per il momento i pm passano ai raggi x le risposte alle 180 domande.
Il governatore è agli arrestati domiciliari dal 7 maggio, accusato di corruzione e falso. Dopo aver scelto di non rispondere al giudice per le indagini preliminari nell'interrogatorio di garanzia, e di non ricorrere al Riesame, Toti aveva insistito tramite il suo avvocato Stefano Savi per chiedere ai pubblici ministeri Federico Manotti e Luca Monteverde di essere sentito per spiegare le sue ragioni. E lo ha fatto con anche la memoria depositata ai pm pure quella oggetto di valutazioni.