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Attualità | 20 maggio 2024, 07:21

Sanremo: la musica e gli schiamazzi non bastano la notte ora anche di giorno, residenti di piazza Bresca allo stremo

Un pranzo per una prima comunione trasformato in una discoteca all'aperto e chi vive in zona non viene tutelato

L'intervento, alle 15, degli agenti della Municipale

L'intervento, alle 15, degli agenti della Municipale

Nei giorni scorsi avevano annunciato battaglia e, dopo quanto accaduto ieri, la confermano nuovamente, in vista dell’estate ormai imminente. Si tratta dei residenti di piazza Bresca, questa volta della parte alta, insieme a quelli di via Gaudio, letteralmente assordati ieri dalla musica per circa quattro ore, questa volta nel pieno della giornata.

“La situazione è veramente al limite - ci hanno detto – e, dopo la notte, ora la musica e il rumore arriva anche in pieno giorno. Musica, Dj è impossibilità di poter anche solo parlare tra le mura di casa, per il rumore assordante che arrivava dalle casse e che è andata avanti tra le 11 e le 15, stoppata solo dalla Municipale che abbiamo chiamato presi dalla disperazione”.

Cosa è successo? Dal racconto dei residenti si è svolto un pranzo in un noto ristorante della parte alta di piazza Bresca, probabilmente per festeggiare una prima comunione ed è stato. Una cerimonia come tante altre ma, approfittando del clima, organizzato all’esterno e con un Dj con casse a tutto volume. Alle 11 le prime prove e poi, una volta arrivati gli ospiti, via alla musica, sempre a volumi altissimi. Il tutto senza pensare minimamente alle orecchie di chi vive nella zona.

“Abbiamo pensato che si trattasse di un po’ di musica di intrattenimento – proseguono i residenti – ed abbiamo cercato di sopportare, ma alla fine abbiamo chiesto un intervento alla Municipale che, dopo un po’ di tempo è arrivata. La musica è stata spenta, ma ovviamente al termine del pranzo”.

Una situazione, quella della zona della ‘movida’, che ai più sembra impossibile da risolvere, visto che i titolari di bar e ristoranti pur avendo più volte sostenuto la volontà di voler trovare una formula che possa contemplare le giuste esigenze dei residenti, alla fine ‘scivola’ spesso su situazioni come quella di ieri.

L’ultima lamentela era arrivata giusto la settimana scorsa quando, il sabato sera musica e schiamazzi sono andati avanti fino a notte fonda, anche per un maxischermo allestito per seguire l’Eurofestival. Con l’estate alle porte i residenti lanciano l’ennesimo grido di aiuto al Comune e anche a quello che sarà il nuovo sindaco: “Vivere qui è diventato impossibile, perché nessuno ci ascolta?”

Carlo Alessi

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