Eventi - 19 maggio 2024, 21:11

"La bambina che danza con le api" sbarca al teatro comunale di Ventimiglia (Foto)

Il documentario verrà proiettato in occasione della Giornata Mondiale delle Api

In occasione della Giornata Mondiale delle Api, che si terrà domani, il 20 maggio, l'associazione documentaristica "La bambina che danza con le api" organizza, con il patrocinio del comune di Ventimiglia, del comune di Venezia, della Venice Commission Film, del Ministero dell'Agricoltura e del Ministero degli Esteri della Macedonia, presso il teatro comunale di Ventimiglia, grazie all'impegno dell'assessore alla Terra Serena Calcopietro, una giornata dedicata alla visione di un film per le scuole dell'Istituto 2 Cavour con la gentile collaborazione della dirigente, la dottoressa Antonella Costanza.

È il primo di una serie di cinque documentari in cui le protagoniste saranno ragazze che viaggiano per il mondo incontrando apicoltori nei luoghi dove le api affrontano gravi problemi e faticano a resistere alle difficoltà causate dai cambiamenti climatici. Nicole Gorni e Sofia Martinetto, seguite nei successivi documentari da Matilde Sofia e Agata, nel primo documentario partono da Ventimiglia e si dirigono verso le barene di Venezia fino al cuore della Macedonia, dove incontrano apicoltori che difendono le api con esperienza e amore. Da Ortobombo dell'Isolotto di Burano a un villaggio nel centro della Moldova, dove vive tuttora Donna Muratova, protagonista e candidata ai premi Oscar come miglior documentario e miglior film straniero, in una storia realistica della sua vita con le api.

Un documentario emozionante che è stato trasmesso fuori concorso tre volte al Ponente Film Festival, ottenendo il tutto esaurito. Domani, oltre 600 bambini saranno presenti alla proiezione e il documentario verrà poi presentato al Festival di Venezia, per essere successivamente proiettato come serie cinematografica in America. "Un ringraziamento particolare va ai Lions Club di Ventimiglia, al Rotary di Bordighera e Ventimiglia, a Franco Lupi del Conad di Taggia, a Italo Muratore, presidente dell'Associazione OdP Trif Italia Monaco, ma soprattutto alla società Waves Front, che ha aiutato l'associazione nel perfezionamento del montaggio del documentario. Vari sono stati i momenti emozionanti ma anche alcuni momenti di ilarità con protagonisti locali" - dice il regista Flavio Gorni"Un ringraziamento va anche alle voci narranti di Pino di Franco e Barbara Bonavia, con la poesia di Ranieri Teresa e l'insegnante Cristina Valente".

Il prossimo documentario sarà incentrato sul tema dell'acqua. Le bambine non solo diventeranno sommozzatrici per trovare il basilico coltivato sotto il mare, ma si recheranno anche in Groenlandia, dove intervisteranno Greta Thunberg, e si sposteranno in Kenya, dove costruiranno un pozzo per donare acqua a più villaggi e agli animali. Il problema dell'acqua riguarda anche le api, a causa della grave siccità provocata dai cambiamenti climatici. Le bambine, con il loro semplice modo di comunicare, vogliono trasmettere a tutte le persone sensibili l'importanza di collaborare per migliorare il nostro mondo e salvaguardare gli aspetti più importanti che non riguardano solo l'uomo.

Momenti importanti sono state anche le interviste a ambientalisti, botanici e politici per comprendere il futuro del nostro pianeta attraverso gli occhi dei bambini. Tra gli intervistati, oltre ai politici, vi sono Oscar Farinetti, la segreteria del Ministero della Cultura tedesca a Venezia con la partecipazione della Principessa di Seborga Nina Menegatto e persone note come Marco Gasparini e Giancarlo Castelli, entomologo. Lo scopo è entrare nel cuore delle persone e sensibilizzarle al cambiamento e al miglioramento del nostro pianeta, non solo per noi uomini, ma per la vita stessa. Il documentario terminerà con il posizionamento di un’arnia pitturata dai bambini, dove stanno per insediarsi le api, all'interno dei meravigliosi giardini Hanbury di Ventimiglia. Un evento che gli adulti potranno in futuro vedere in televisione al termine della produzione dei cinque documentari.