A Vallecrosia partirà a breve il nuovo sistema di raccolta differenziata. Metodo e modalità sono stati spiegati, ieri sera, in un'assemblea pubblica organizzata dall’amministratore comunale nella sala polivalente.
"Riprendiamo l’attività delle assemblee pubbliche in un’ottica di trasparenza amministrativa e di confronto continuo con la cittadinanza" - afferma il sindaco Armando Biasi - "Abbiamo esposto il nuovo sistema di raccolta differenziata, basato sulle isole ecologiche, che permetterà ai cittadini di conferire i rifiuti a qualsiasi orario. Tutto quello che riguarda la raccolta dei rifiuti, cioè spazzamento, discarica e trasporto, il Comune non può guadagnarci. Se noi riusciamo a diminuire la pesa aumentando la raccolta differenziata a tutti quanti diminuisce la tassa sui rifiuti. L'obiettivo che ci siamo prefissati è di arrivare al 75-80 per cento della raccolta differenziata, ridurre il peso dei rifiuti e ridurre la distanza con un nuovo sito provinciale. Quest'anno siamo andati incontro ai cittadini dividendo la rata di tassa Tari da tre a quattro”.
"A breve tempo saranno attivate le prime sette ecoisole" - fa sapere l'assessore Antonino Fazzari - "Al confine con San Biagio ci sono tre ecoisole che saranno ad utilizzo di tutti i residenti del circondario, ogni ecoisola sarà assegnata. Tre saranno nel centro storico, una sarà nei pressi del cimitero, una dove c'è il pallone e due alle Garibbe. Vi saranno degli incontri informativi con la Tekonervice e verranno mandati a casa degli opuscoli in cui si spiegherà cosa bisognerà conferire in ogni sezione: carta e cartone, plastica e lattine, umido, secco e vetro. Vi sarà la possibilità di scaricare anche un'app sulla quale si potranno trovare tutte le informazioni necessarie per fare la raccolta differenziata. Daremo informazioni anche sui social. Verranno stabilite le date per la consegna del kit. Una volta che sono stati consegnati i kit partirà il nuovo servizio di raccolta differenziata. Per chi ha seconde case non ci sono problemi perché la Teknoservice ha due punti disponibili aperti, uno a Ventimiglia e uno a Bordighera, dove ci si potrà recare per prendere i sacchetti che varranno per un anno, dopo di ché i sacchetti si prenderanno dai distributori. L'olio esausto deve, per il momento, essere consegnato all'ecocentro, per bar e ristoranti, invece, è previsto che facciano accordi loro con addetti per il ritiro. Chi ha un giardino potrà richiedere la compostiera per l'umido, che permette di avere uno sconto sulla Tari e ci darà la possibilità di raggiungere in tempi brevi la percentuale per cui veniamo multati perché non riusciamo a raggiungere il numero previsto. Il peso dell'umido è quello che costa di più" .
"I sacchetti sono monitorati attraverso un codice QR che permette di riconoscere l'utente" - spiega Fazzari - "Le ecoisole possono funzionare con tessera sanitaria o schede. C'è ampia scelta in modo che l'utente venga tutelato. Sono tutte posizionate nel raggio di 400 metri dalla strada comunale. Abbiamo guardato ogni cosa prima di collocare le nuove ecoisole. Non vi saranno più i mastelli per strada. C'è un lettore ottico sulle ecoisole sul quale bisognerà passare il codice QR e la bocchetta dell'ecoisola si aprirà per poter buttare i rifiuti, automaticamente riconoscerà il tipo di rifiuto".
"Speriamo che a breve ci sarà la gara di bando per le prossime ecoisole e nuovi cestini per poter dare un servizio migliore, sotto questo aspetto, alla cittadinanza" - sottolinea Fazzari - "Gli ingombranti sono diminuiti grazie all'attività di controllo messa in atto. La guerra con la Russia e l'aumento dell'energia va incidere sui costi, hanno infatti contribuito ad aumentare del 45 per cento dal 2022. Dobbiamo lavorare su questo, cercando di portare rifiuti meno pesanti e meno lontano".
Provvedimenti previsti per i 'furbetti dei rifiuti': "Esistono gli ispettori ambientali che individuano gli errori di conferimento. La prima volta si chiamerà l'utente per fargli capire che ha sbagliato ma se persiste verrà sanzionato" - afferma Fazzari - "Il nostro scopo non è multare i cittadini ma bisogna tutelare quelli che si impegnano a conferire in modo corretto".