Attualità - 17 maggio 2024, 11:24

Maxibollette, Scajola conferma: "Conguaglio dovuto, vanno pagate" (video)

Quesada (Pd) “La retroattività è iniqua e ingiusta e noi continueremo questa battaglia"

A margine della seduta di consiglio provinciale il presidente e commissario dell’Ato idrico Claudio Scajola è intervenuto sulle “maxi bollette” di Rivieracqua che stanno generando preoccupazione e malumore in città.

L'INTERVISTA

Dopo un incontro con i dirigenti di Rivieracqua ieri sono state disposte proroghe dei pagamenti e ulteriori rateizzazioni per andare incontro alle necessità di famiglie e imprese: “Rivieracqua ha gestito male questa fase della bollettazione -spiega ScajolaAbbiamo trovato una soluzione che è quella di osservare la legge, di garantire i flussi di cassa di Rivieracqua, perché siamo sotto la sorveglianza del Tribunale, il concordato non è stato ancora registrato e approvato, e, quindi i flussi di cassa devono essere garantiti per non farla fallire e con lei cinquecento piccole imprese. Ma abbiamo avuto attenzione per le fasce più deboli. Rivieracqua avrebbe dovuto  gestire fin da subito in questo modo il rapporto con la propria clientela. Non è stato fatto, mi arriverà una relazione dei motivi per cui non si è tenuto conto dell’impatto sugli abitanti, ma nel frattempo abbiamo dato questo indirizzo”. 

In particolare, queste sono le misure che sono state adottate: per le utenze domestiche di residenti e non residenti che hanno ricevuto bollette superiori ai 200 euro, il pagamento avverrà in sei rate bimestrali, i cui bollettini saranno trasmessi da Rivieracqua con le nuove scadenze. La rateizzazione sarà possibile – ma a domanda – anche per gli importi inferiori ai 200 euro. Per le “fasce deboli”, ovvero per le categorie individuate dalla legge che usufruiscono del bonus sociale idrico,  il termine di pagamento delle bollette è stato posticipato al 31 luglio. I beneficiari riceveranno inoltre una nota di credito per l’ importo a diminuzione della bolletta ricevuta.  Per quanto riguarda le attività artigianali/commerciali, la rateizzazione annuale dell’importo – in sei rate bimestrali - è stata prevista automaticamente per importi delle bollette superiori a 500 euro. La rateizzazione sarà possibile – ma a domanda – anche per gli importi inferiori ai 500 euro.

Ad essere contestata è soprattutto la retroattività, considerata illegittima da parte della cittadinanza che si sta adoperando con petizioni e ricorsi: “C’è un obbligo di legge e le leggi si rispettano: la tariffa deve essere conguagliata anche all’anno precedente. Non è retroattività, è un conguaglio dovuto e non possiamo fare altro che applicare le leggi”, conclude Scajola.

L'INTERVISTA

Una retroattività che è ritenuta “discrezionale” dal consigliere provinciale Cristian Quesada: “L’Ato ha deciso di prendere questa decisione che è legittima, ma discrezionale e si poteva evitare. Abbiamo fatto segnalazioni all’Ente gestore, Arera. Ieri si sono fatti passi in avanti rateizzando, ma la retroattività è iniqua e ingiusta e noi continueremo questa battaglia. Stiamo anche cercando di prospettare una class action per andare incontro ai cittadini che stanno subendo una situazione insostenibile".