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Politica | 16 maggio 2024, 14:58

Elezioni Sanremo: le considerazioni post proiezione 'Food for profit' del Movimento 5 Stelle

Il M5S matuziano punta il dito contro il candidato sindaco Fellegara il quale sarebbe reo di non aver preso le distanza dallo stesso PD che vede l’europarlamentare Paolo De Castro al centro dello scandalo raccontato dal documentario

Elezioni Sanremo: le considerazioni post proiezione 'Food for profit' del Movimento 5 Stelle

“Il candidato sindaco del PD non perde l’occasione di presenziare alla proiezione di Food for Profit al Casinò, scattare un selfie in sala e infine comunicare a tutto il mondo che si impegna per il bene degli animali e per una politica senza pressioni dei gruppi di potere: avrebbe tuttavia fatto più bella figura a prendere le distanze dallo stesso PD che ha candidato ed eletto a Bruxelles per ben tre mandati consecutivi (15 anni!) Paolo De Castro, l’europarlamentare (nonché già Ministro dell’Agricoltura con D’Alema premier) al centro dello scandalo raccontato dal documentario sugli allevamenti intensivi europei e la lobby dei produttori di carne”. Ad intervenire sull’argomento è il Movimento 5 Stelle matuziano che continua: “Nel comunicato di Fellegara non una parola di biasimo a De Castro, della sua stessa ‘famiglia politica’, il quale ha operato proprio in favore proprio dei grandi gruppi di interesse della carne, dai quali riceve ogni anno migliaia di euro e incarichi di rappresentanza. La reale credibilità degli impegni sottoscritti dagli ambienti PD dunque risulta perciò ambigua, e poco conta che il De Castro, a furor di popolo, si sia rassegnato a non ripresentarsi all’Europarlamento".

"Roberto Rizzo, candidato M5S a Palazzo Bellevue, ha partecipato con compostezza allo stesso simposio ascoltando i dati scientifici e le riflessioni dei preziosi interventi del Professor Franco Manti di UNIGE, di Bianca Boldrini (Lega Anti Vivisezione) e degli ospiti in sala moderati da Daria Vitale (Responsabile ALI 'Animali allevati'). L’impegno di Rizzo in favore della preservazione degli ambienti naturali e degli animali è quotidiano e concreto anziché programmatico e astratto, e continuerà dentro e fuori le istituzioni.

Infine il candidato PD ci risparmi la timida annotazione finale sugli scarsi mezzi economici della sua propaganda: la spesa in stampati e gigantografie pre-campagna elettorale è rimasta impressa a colori sgargianti per almeno sei mesi sui muri (e non solo) della città, carta che ci auguriamo sia stata avviata al riciclo perché diversamente sarebbe un bel guaio per l’ambiente”.

C.S.

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