Eventi - 15 maggio 2024, 09:50

Sanremo, venerdì presentazione di 'Mino e Rina: un amore partigiano tra la valle Argentina e Genova'

Appuntamento venerdì alle 17 alla federazione operaia sanremese

Nell'ambito della Rassegna 'Storie e territori', promossa da Anpi Sanremo, Cgil Imperia, Istituto Storico della Resistenza della Provincia di Imperia e curata da Daniela Cassini, venerdì 17 maggio alle ore 17 presso la federazione operaia sanremese (Via Corradi 47) si terrà la presentazione del libro dello scrittore e giornalista Bruno Viani intitolato 'Mino e Rina: un amore partigiano tra la valle Argentina e Genova' (De Ferrari Editore).

L'Autore sarà intervistato dalla giornalista de Il Secolo XIX Milena Arnaldi, Presidente Associazione Ligure Giornalisti, da anni apprezzata interprete delle cronache imperiesi tra politica, cultura e società.

Bruno Viani, giornalista de Il Secolo XIX, ha ricevuto nel 1999 al Quirinale il Premio Saint Vincent di giornalismo. Per De Ferrari Editore ha scritto libri-intervista a protagonisti della vita sociale e cattolica (Don Andrea Gallo, Bianca Costa, il cardinale Tarcisio Bertone)

Il libro "MINO & RINA" racconta una storia dalle radici familiari, scoperta come spesso accade tra le carte riposte e ritrovate da parenti.

I protagonisti sono due ragazzi la cui storia d'amore è sorpresa dalla guerra e dall'8 settembre 1943: lui sceglie la Resistenza e per questo morirà a 22 anni, fucilato a Sanremo nel 1944 dopo inutili torture.

E' Marco Dino Rossi, comandante partigiano "Fuoco", medaglia d'oro della Resistenza, oggi sepolto a Staglieno.

L’eroe e martire di guerra in questo appassionante racconto torna a essere il ragazzo che, sul finire degli anni Trenta, era un’esplosione di vita. E torna a parlare attraverso fotografie e lettere rinvenute casualmente in una casa di campagna a Montalto Carpasio, conservate con amore nella camera da letto di una donna, Rina, che mentre la guerra squassava l’Europa era giovane come lui. Rina era la sua promessa sposa, rimasta fedele fino alla morte al suo fidanzato.

Chi era Marco Dino Rossi? Le poche note biografiche riportate nella motivazione dell’onorificenza segnano l’inizio e la fine di una vita: nato a Genova nel 1922, fucilato a Sanremo il 10 settembre 1944. Il documento ufficiale recita: “Studente di medicina, al momento dell'armistizio era ufficiale di complemento in artiglieria: decise subito di entrare nella Resistenza e si aggregò ai partigiani della II Divisione Garibaldi "Felice Cascione" operante in Liguria”. Rossi, che si era distinto in azioni di guerriglia a Castel Vittorio e a Pigna, fu nominato capo di stato maggiore della formazione. Nell'agosto del 1944, il giovane ufficiale che aveva assunto come nome di battaglia "Fuoco" fu incaricato di svolgere una missione in Francia, per accertarsi se gli Alleati fossero riusciti a prendere Mentone. Il 18 agosto, da Pigna si diresse in bicicletta verso la costa, ma sul tragitto fu catturato dai tedeschi e trasportato a Sanremo. Le SS lo rinchiusero nella loro base di Palazzo Devachan e per giorni e giorni lo sottoposero ad ogni genere di sevizie, ma anche la promessa di risparmiargli la vita non servì ad ottenere da Rossi informazioni sui reparti partigiani. Condannato a morte, il giovane fu portato di fronte al plotone d'esecuzione. Cadde gridando: "Viva l'Italia!”

Dopo la morte prematura dell'eroe della Resistenza imperiese, Rina ha vissuto tra Genova (dove ha fatto la bibliotecaria) e la Valle Argentina. Nel libro viene raccontata questa storia molto umana, conservata tra carte personali ritrovate alla sua morte, ed anche il magico borgo teatro della vicenda, simbolo di un entroterra ligure splendido e tutto da scoprire.

Storie di ragazzi di una generazione chiamata a crescere troppo in fretta.

Ingresso Libero. La cittadinanza è cordialmente invitata.

Redazione