Attualità - 15 maggio 2024, 07:25

‘Sanremo sogni ed emozioni’: Ferdinando Mongelli al lavoro all'inno e al video con i migliori cantanti matuziani

Un vero e proprio inno alla città dei fiori con 25 esponenti della musica che sono nati o vivono a Sanremo

“Era da molto tempo che pensavo di comporre un inno dedicato alla nostra città e ho voluto farlo senza fretta aspettando le ispirazioni giuste. Quando ogni tanto mi frullava in testa qualche motivetto orecchiabile prendevo appunti e mettevo da parte. Infine giusto qualche accorgimento qua e là e proprio in questi giorni ho completato finalmente la composizione della musica e del testo”.

Sono le parole di Ferdinando Mongelli, musicista sanremese che ha deciso di scrivere un inno per la sua città. “Mi sono poi concentrato – prosegue - sullo stile di arrangiamento musicale da adottare. Quello classicheggiante, alla ‘Va pensiero’ per intenderci, sembrava il più adatto. Ma in verità pensando alla città regina della musica leggera italiana, ciò mi ha indirizzato a qualcosa di più moderno ispirato al genere festivaliero. Ecco come è nato il mio inno per Sanremo che ho intitolato ‘Sanremo sogni ed emozioni’. E chi poteva cantare l'inno di Sanremo se non i migliori cantanti di Sanremo? Mi sembrava una bella idea e così mi è bastato fare qualche telefonata per ricevere immediatamente i loro consensi con grande entusiasmo”.

Saranno in tutto 25 i cantanti che parteciperanno a questa iniziativa, che preciso, completamente non-profit. Ecco la lista, provvisoria ancora in fase di aggiornamento: Georgia Mos, Paolo Rossi, Federica Kiki, Alessia Cava, Alex Penna, Raffaella Mellace, Manuela Gaslini, Davide Lambiase, Marida Semiglia, Gaetano Labalestra, Alessia Rinaldo, Patrizia Fanfani, Emilia Latella, Andrea Mangiameli, Alessandro Rapanà, Barbara Lacchetta, Leandro Allegri, Matteo Lavagna, Mauro Giammarino, Selena Gaslini. A questi si aggiungono anche i musicisti Stefano Foglia alla batteria e Fulvio Gaslini al basso.

C'è sempre tanto lavoro dietro le quinte per fare le cose fatte bene e attualmente sono ancora in corso le registrazioni di tutti i partecipanti, ci vorrà ancora un po' di tempo. Non si sa ancora se questo inno verrà ufficializzato, anche se a Mongelli farebbe piacere e, per questo, strizza l’occhiolino a Palazzo Bellevue. Come dice il proverbio, per rimanere in tema dei fiori di Sanremo ‘Se son rose fioriranno’.

“Posso vantare intanto – termina il musicista matuziano - che chi lo ha ascoltato mi ha fatto tanti complimenti. Era un mio grande desiderio fare un omaggio alla mia città dove vivo praticamente da sempre e così abbiamo unito le forze e ora non vediamo l'ora di concludere i lavori per renderlo pubblico. Perciò... stay tuned!”