"Ci teniamo a ringraziare pubblicamente il sindaco per il suo operato e per aver voluto condividere con noi questi cinque anni" - dice il consiglio comunale di Airole che desidera ringraziare pubblicamente il sindaco Maurizio Odoero, ormai alla fine del suo mandato, per il suo operato.
“Sono stati cinque lunghi e difficili anni, in cui nulla ha risparmiato il nostro piccolo Comune e di conseguenza il nostro sindaco" - raccontano i consiglieri e gli assessori di Odoero ancora per poco in carica - "prima la perdita dello storico dipendente comunale Angelo Nicolini, poi la tempesta Alex con il crollo della Statale 20 e altri danni, per non parlare della pandemia mondiale. In un piccolo comune come il nostro ci sono poi problemi quasi ogni singolo giorno: perdite d’acqua per tubi rotti e/o otturati, piccole frane che invadono le strade, malfunzionamenti vari e dobbiamo dire che il nostro sindaco non si è mai tirato indietro, si è sempre prontamente prodigato per risolvere, nel più breve tempo possibile, le varie problematiche sia burocraticamente che concretamente, talvolta armandosi di zappa, tagliaerba o quant’altro".
"Nonostante fosse alla sua prima esperienza amministrativa e spesso si sia trovato solo per nostri problemi familiari e/o lavorativi, ha portato avanti il suo mandato in modo ineccepibile, salvaguardando i conti, i beni e le attività essenziali del paese nonché ottenendo ingenti contributi (per lavori che prossimamente dovranno iniziare) per potenziare il nostro paese. Per questo ci teniamo a ringraziarlo pubblicamente per il suo operato e per aver voluto condividere con noi questi cinque anni" - sottolineano - "Con l’occasione vogliamo, altresì, ringraziare chi ci ha sostenuto e aiutato durante tutto il nostro mandato, donandoci tempo, parole di stima e 'olio di gomito'. Grazie infinite”.