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Politica | 12 maggio 2024, 07:21

Sanremo: sale la temperatura della campagna elettorale, presentate le liste e domani sera il dibattito al Centrale

Sarà l’occasione per affrontare temi che costituiscono la spina dorsale del presente e (soprattutto) del futuro di Sanremo, a meno di un mese dalla chiamata alle urne

Sanremo: sale la temperatura della campagna elettorale, presentate le liste e domani sera il dibattito al Centrale

E’ una Sanremo ‘agitata’ dalla caccia al voto, in ogni angolo e strato sociale della città, dal centro alle frazioni, nella primavera che avanza incerta, fra sole e rovesci che ricordano l’autunno. E man mano che si avvicina la scadenza dell’8 e 9 giugno sale la temperatura (questa sì) della campagna elettorale, promettendo vette di ‘incandescenza’, ora per i ‘rimbalzi’ politici del terremoto giudiziario che scuote la Regione, con il presidente Giovanni Toti agli arresti domiciliari per corruzione.

Finisce l’era Biancheri, il sindaco più longevo, e per prenderne il posto si è scatenata una corsa al consenso forse senza precedenti, almeno negli ultimi decenni. Un’aspra contesa che spacca il centrodestra, fra partiti e movimenti civici, e ricompatta la sinistra. Ed è tutta una distesa di manifesti e point, incontri pubblici e privati, sondaggi discussi (e, per certi versi, discutibili) e pure un po’ misteriosi, banner che occhieggiano a rotazione con i click come fossero figure di slot machines, una ‘guerra’ di posizioni combattuta ‘day by day’ a colpi di comunicati e post sui social. E, naturalmente, ogni pretesto è buono per farsi vedere, stringere mani, elargire promesse chiedendo il voto, non disdegnando telefonate a tappeto pescando dalle rubriche dei contatti.

SanremoNews, che sta seguendo (e seguirà) con grande attenzione e puntualità l’evoluzione della campagna elettorale, propone il primo confronto pubblico fra i 7 candidati sindaco. L’appuntamento è fissato per domani, lunedì 13, alle 20.45, al teatro Centrale in via Matteotti. E’ l’occasione per affrontare temi che costituiscono la spina dorsale del presente e (soprattutto) del futuro di Sanremo, a meno di un mese dalla chiamata alle urne.

I CANDIDATI

Gianni Rolando, 68 anni, l’ingegnere candidato dalle forze politiche al governo del Paese (FdI, Lega e Forza Italia, con il sostegno di Udc e Democrazia Cristiana di Rotondi), più la sua lista civica (Sanremo Domani) e quella promossa dall’ex sindaco forzista Maurizio Zoccarato (Andiamo!), rivendica di essere l’espressione del vero centrodestra unito, quello «ufficiale», convinto che senza i partiti non si possa amministrare bene.

Alessandro Mager, l’avvocato di idee centriste più volte tirato per la giacchetta in passato, a 66 anni ha deciso che era arrivato il momento di scendere in campo, alla testa del progetto civico concepito dallo stesso Alberto Biancheri (non ricandidabile) e dal suo ex rivale Sergio Tommasini. Quattro liste (Sanremo al Centro, Forum Sanremo, Idea Sanremo e Anima, la sua), con una forte connotazione di centrodestra e la presenza di ex Pd, per dimostrare che Sanremo può proseguire lungo il solco civico tracciato con l’esperienza amministrativa degli ultimi dieci anni. D’altronde, nello schieramento sono presenti molti esponenti della maggioranza uscente, mescolati a ritorni in scena e ad una ventata di novità.

Tra Rolando e Mager, in questi giorni, si è scatenato un duro scambio di accuse sul (presunto) ruolo di Toti nelle elezioni sanremesi: l’ingegnere ne accredita le simpatie verso Mager, ricevendo però dall’avvocato secche smentite di endorsement, assieme all’invito a guardarsi invece indietro, al suo passato anche recente. Insomma, bacchettate da una parte e dall’altra, adesso che il potente governatore è finito in disgrazia.

Fulvio Fellegara, 49 anni, già segretario provinciale della Cgil, una recente laurea in Scienze della comunicazione, è il terzo incomodo: candidato sindaco dell’area civica di sinistra e del Pd cittadino «restaurato» dopo la nota diaspora. Un risultato importante l’ha già conseguito: riunire attorno alla sua figura anche le anime più inquiete di una sinistra locale che, nel passato, spesso si è presentata alle urne divisa. Oltre al Pd, che nel 2014 e nel 2019 aveva appoggiato Biancheri e le sue liste civiche, può contare su Progetto Comune (Sinistra italiana, Verdi, Rifondazione comunista, Sanremo attiva, Unione popolare) e sulla sua lista Generazione Sanremo. In extremis ha rinunciato alla quarta lista, Sanremo nel cuore.

Ci sono, poi, il Movimento 5 Stelle che fa corsa a sè con il consigliere uscente Roberto Rizzo, 56 anni, impegnato nel sociale e nel volontariato, il quale ha nella frazione Coldirodi il suo feudo elettorale e si definisce candidato ‘sindaco operaio’; l’unica donna a competere per la poltrona più ambita di Palazzo Bellevue, Erica Martini, 56 anni, insegnante di musica, alla testa della lista di Indipendenza!, che ha come leader nazionale l’ex ministro ed ex sindaco di Roma Gianni Alemanno; il movimento Sanremo 24 con a capo Roberto Danieli, 70 anni, ex manager di casinò hotel (ora in pensione), uomo di destra, ex referente provinciale dell’associazione sovranista Alzati Italia; e infine Luca De Pasquale, 46 anni, la cui attività è nel mondo della ristorazione, alla guida della lista Uniti per il Bene comune.

In tutto 17 liste depositate a Palazzo Bellevue nei termini di legge, per un totale di 408 candidati al Consiglio comunale.

Gianni Micaletto

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