Attualità - 08 maggio 2024, 07:14

Ospedaletti: Cimiotti attacca sull'appalto rifiuti "Ho sempre evitato e ora voglio solo difendere il nostro operato"

Il Sindaco si scaglia contro il precedente primo cittadino: "Blancardi ha fatto partire il protocollo d'intesa tra i comuni, noi stiamo cercando di tappare le falle"

“Fino ad oggi ho evitato di scaricare colpe su eredità lasciate dalla precedente amministrazione, ma visto gli attacchi gratuiti ed infondati, mio malgrado mi vedo obbligato a difendere l’operato della nostra amministrazione”. Interviene in questo modo il Sindaco di Ospedaletti, Daniele Cimiotti, in relazione al nuovo appalto dei rifiuti della città delle rose

“Su questo l’amministrazione Blancardi deve semplicemente recitare il ‘mea culpa’ – prosegue Cimiotti – perché la storia dell’attuale servizio di raccolta dei rifiuti inizia nel 2014 con la legge regionale del 24 febbraio di quell’anno. Legge che ha dato il via ‘… all’individuazione degli ambiti ottimali per l’esercizio delle funzioni relative al servizio idrico integrato e alla gestione integrata dei rifiuti…’. Successivamente furono determinati gli ambiti e con una delibera del 27 giugno 2017, quando la Giunta Blancardi approva il protocollo d’intesa tra i comuni di Airole, Apricale, Bordighera, Camporosso, Castelvittorio, Dolceacqua, Isolabona, Olivetta San Michele, ospedaletti, Perinaldo, Pigna, Rocchetta Nervina, San Biagio della Cima, Seborga, Soldano, Vallebona, Vallecrosia, Ventimiglia e l’amministrazione provinciale di Imperia per la gestione associata del servizio integrato di igiene ambientale”.

Nella delibera viene approvato come comune capofila il comune di Ventimiglia e, nel luglio del 2017, con delibera del consiglio comunale, l’amministrazione Blancardi approva lo schema di convenzione tra i 18 comuni del bacino ventimigliese per la raccolta dei rifiuti.

Il primo ottobre 2018 l’assemblea dei sindaci dell’ambito ventimigliese, di cui fa parte il comune di Ospedaletti, approva il progetto definitivo ‘Erica’ per la gestione dei rifiuti e la delibera n° 5 definisce in 11 il numero delle eco-isole per Ospedaletti, gli automezzi da utilizzarsi, il numero degli operai, degli impiegati, ecc. “Queste due delibere – prosegue Cimiotti - sono quelle che hanno definito il ‘pasticcio’ di come si svolgerà la raccolta dei rifiuti nel comune di Ospedaletti. Ma la cosa veramente strana è che nessun rappresentante del Comune di Ospedaletti era presente a queste due assemblee! Ottimo modo di amministrare!”.

Il 19 marzo 2019 l’amministrazione Blancardi, questa volta presente all’assemblea dei sindaci riunita presso la sala consiliare del comune di Ventimiglia, approva il progetto definitivo ed il capitolato speciale di appalto che sarà messo in gara. “In altre parole – va avanti Cimiotti - nessuna altra modifica si sarebbe potuta apportare al capitolato d’appalto, i giochi erano chiusi”. A questo punto, l’amministrazione Cimiotti, insieme con il voto della minoranza, non ha potuto fare altro che approvare all’unanimità, con delibera del 30 settembre 2019, alcune minori modifiche alla convenzione relative alla metodologia di pagamento, e con delibera del 27 settembre 2021 e sempre all’unanimità è stato approvato il regolamento comprensoriale, mentre il progetto ed il capitolato d’appalto sono rimasti quelli approvati dall’amministrazione Blancardi nel 2017 e poi nel marzo 2019 come sopra riportato.

“Tenuto conto che ci siamo insediati il 28 maggio 2019 – va avanti l’attuale sindaco – e nonostante tutto ciò, ci siamo immediatamente resi conto dei problemi insiti nel progetto e nel capitolato. Abbiamo così immediatamente messo in atto una serie di accorgimenti per migliorare il servizio. Infatti, partecipando e vincendo un bando PNRR sui rifiuti, per un valore di circa 300mila euro, si potranno aumentare le ecoisole da 11 a 16 con un’opzione per altre 4 ecoisole a cassonetti informatizzati, quasi raddoppiando il numero di ecoisole approvate dall’amministrazione Blancardi. Inoltre, in questo momento è in atto la rimodulazione delle ore per poter ottenere più uomini da dedicare allo spazzamento e quindi migliorando sensibilmente la pulizia delle strade e dei marciapiedi”.

“Dimostriamo così – termina Cimiotti - al di là di ogni ragionevole dubbio che la mia amministrazione, pur avendo ereditato un ‘grosso pasticcio’, ha fatto e sta facendo il possibile per porvi rimedio e che non ha aumentato la TARI come vorrebbero far credere, ma ha semplicemente dovuto inserire l’extra costo del trasporto alla discarica in provincia di Savona, in quanto la discarica di Taggia è ormai piena. Gli atti pubblici di quanto sopra descritto sono consultabili presso l’ufficio ambiente del comune”.