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Sanremo Ospedaletti | 07 maggio 2024, 08:43

Elezioni Amministrative Sanremo: "Una città di talenti, non facciamoli scappare via"

"Molte volte guardiamo oltre il recinto per trovare delle soluzioni, senza accorgerci che la soluzione ce l'abbiamo in casa”

Elezioni Amministrative Sanremo: "Una città di talenti, non facciamoli scappare via"

In previsione dell'imminente scadenza elettorale, che vedrà i sanremesi impegnati a votare per eleggere i deputati per le elezioni europee e il sindaco della città dei fiori, arriva anche un appello ai candidati affinchè si impegnino a promuovere e valorizzare tutti gli artisti di Sanremo che nei loro campi donano il meglio di sé dando lustro alla città dove sono nati e cresciuti, portando il nome di Sanremo in giro per l'Italia e nel mondo.

“La nostra città – scrive Massimo Cascio - è sempre stata fucina di talenti: l'attore Carlo Dapporto, l'attrice Isa Barzizza (figlia del compositore Pippo), il regista Mario Bava (la dinastia di registi è poi continuata col figlio Lamberto), lo scrittore Italo Calvino. Se ci proiettiamo nella nostra epoca possiamo citare la showgirl Sara Facciolini, la modella Federica Morello, la Dj Georgia Mos, il tennista Matteo Arnaldi, la piccola cantante Rita Longordo (The Voice Kids), Marida Semiglia (The Voice Senior), Amanda Embriaco, atleta paralimpica e tanti altri artisti, sportivi, letterati che pur non arrivando a raggiungere la notorietà, si impegnano a promuovere la loro arte in ogni dove”.

“Noi – prosegue - come Maxfiamma & Band, abbiamo avuto la fortuna  di animare insieme a Fiorello l'apertura della settimana festivaliera con la canzone ‘Noi di Sanremo’ e quando siamo andati a Roma per registrare una puntata di ‘E Viva il Videobox’, lo showman siciliano ci ha invitato al River Bar, il ritrovo mattutino di vari artisti  dove non andava più da diverso tempo, per farci suonare le canzoni del festival nel prologo di ‘Viva Raidue – Mattin Show’. L'aria del Festival è salutare per chi è nato a Sanremo, ma terminata la settimana più pazza dell'anno mancano le strutture adeguate per poter esprimere il proprio talento al meglio. Diversi giovani hanno lasciato Sanremo per poter avere la possibilità di crescere artisticamente. È vero che nelle grandi città si hanno molteplici opportunità e sono concentrate le più grandi aziende, ma Sanremo non è una città qualunque; qui dovrebbero sorgere studi televisivi legati alle più importanti emittenti, uffici di case discografiche e di produzioni cinematografiche, strutture sportive all'altezza insieme a quelle già esistenti e così via. Il materiale umano c'è, la città ha il suo blasone e non si farebbe fatica a reperire sponsor internazionali che possano eventualmente finanziare opere adeguate allo scopo. Molte volte guardiamo oltre il recinto per trovare delle soluzioni, senza accorgerci che la soluzione ce l'abbiamo in casa”.

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