Attualità - 30 aprile 2024, 09:20

Ospedaletti, in aumento la Tari. La minoranza: "Costi lievitati del 10% e servizi diminuiti"

"Nel recente consiglio comunale è stato deliberato dalla maggioranza un aumento, evidenziano Lugarà, Blancardi e Taggiasco, di circa il 10% a carico dei cittadini, che ha suscitato la nostra disapprovazione e abbiamo dovuto esprime il nostro voto contrario"

I consiglieri di minoranza di Ospedaletti Valentina Lugarà, Paolo Blancardi  e Maurizio Taggiasco, esprimono la loro preoccupazione per l'Aumento delle tariffe TARI di circa il 10%, un aumento dei Costi ma con una diminuzione nei Servizi.

"Nel recente consiglio comunale, è stato deliberato dalla maggioranza un aumento, scrivono in una nota,  di circa il 10% a carico dei cittadini, che ha suscitato la nostra disapprovazione ed abbiamo dovuto esprime il nostro voto contrario. Seppur siamo consapevoli che la tariffa derivi dal costo del servizio,  il costo del servizio dipende, anche dalle scelte politiche dell'amministrazione che deve trovare il giusto equilibrio".

"L'aumento, così deliberato e stimato, proseguono, non può essere accettato in silenzio, vista la diminuzione dei servizi al cittadino e bisogna agire diversamente.  Bisogna assumere tutte le iniziative necessarie per eseguire un percorso per risollevare le percentuali di raccolta differenziata, nonché dare un paese pulito ai cittadini e cercare di ridurre i costi. Non si può più attendere senza intervenire e vedere dei risultati,  il nuovo appalto è stato introdotto ormai dal 2021 e l'attuale amministrazione aveva il tempo per trovare una soluzione nella nostra cittadina".

"Siamo contrariati dal fatto, chiosa la minoranza, che gli Ospedalettesi debbano nuovamente mettere "mano al portafoglio", con nuovi aumenti. Si continua a dire loro che la raccolta differenziata ed il "porta a porta" portano un risparmio, mentre invece vediamo solo aumenti.

È urgente che si intervenga per garantire una gestione trasparente delle risorse e un miglioramento tangibile dei servizi, seppur compatibilmente con l'appalto in corso.

 In ultimo con l'evidente presenza di grandi isole ecologiche inutilizzate, con un impatto visivo e ambientale negativo, che verranno in parte sostituite senza neppure entrare in funzione (i costi? I tempi?) situazione che è diventata emblematica del crescente malcontento di turisti e residenti". 

Redazione