Si svolgerà a Sanremo, il 17 e 18 maggio al Teatro del Casinò, il congresso nazionale della Fidas organizzato dall’associazione di donatori di sangue insieme alla rete d’impresa matuziana ‘Sanremo On’.
Si tratta del primo appuntamento con un congresso che, nella città dei fiori porterà qualche centinaio di persone. E’ un progetto ‘zero’ per poter organizzare in futuro una serie di appuntamenti, che possano portare nella città dei fiori importanti congressi, che potranno aiutare l’economia turistica nei momenti più ‘morti’.
Il tema sarà ‘La goccia che fa rifiorire la vita’ a dimostrazione di come si può proteggere il bene più prezioso che è la vita. “Abbiamo scelto Sanremo – ha detto Claudio Petrucci, presidente di Fidas provinciale – in qualità di città simbolo dell’imperiese. I congressisti saranno presenti per tre giorni in città, con la presenza di circa 300 persone che, ovviamente, saranno accompagnati per poter arrivare a circa 500 persone”.
Dopo il congresso è prevista, per domenica 19 maggio, una sfilata che partirà dalla piazza Cesare Battisti, per arrivare in piazza Colombo dove sarà celebrata una Santa Messa. Alla sfilata, secondo gli organizzatori, potranno essere presenti migliaia di donatori, che arriveranno da tutta Italia.
Imperia è l’unica provincia della Liguria che ha centri di donazione della Fids fissi, che sono meta di molti donatori. Si trovano a Sanremo, Imperia e Ventimiglia dove operano 22 dipendenti fissi, oltre a molti medici che vengono pagati a prestazione.
“Ci aspettiamo un appuntamento importante – ha detto il presidente di Fidas nazionale, Giovanni Musso - e sono veramente orgoglioso di chiudere il mio mandato con il congresso di Sanremo, quando verranno rinnovate le cariche nazionali”. Musso ha anche evidenziato come in Italia manchi soprattutto il plasma: “Non siamo autonomi come ad esempio per il classico sangue mentre e, proprio durante il congresso di Sanremo, analizzeremo come si comportano in merito i paesi a noi vicino”.
Tra gli altri al convegno parteciperanno: Vicnenzo De Angelis (direttore del centro nazionale sangue), Jean Baptiste Thibert (direttore del centro francese in Bretagna), Stefano Fontana (direttore della Svizzera Italiana), Pasquale Colamartino (direttore del centro regionale abruzzese), Vanessa Agostini (direttore centro ligure), Francesco Fiorin (Simti), Giampietro Briola (presidente nazionale Avis), Vincenzo Manzo (Fratres), Paolo Monorchio (referente Croce Rossa).